Credit Suisse lancia nuove obbligazioni in euro. Il noto gruppo bancario svizzero ha infatti collocato sui mercati internazionali due nuovi bond bancari in valuta comunitaria presso investitori istituzionali. Le obbligazioni Credit Suisse sono senior unsecured e sono state quotate presso la borsa del Lussemburgo lo scorso 11 aprile 2016. I bond offrono cedole annuali a tasso fisso a diverse scadenze e non sono callable, cioè rimborsabili in anticipo. Negoziabili per importi minimi di 100.000 euro, dal 18 aprile le obbligazioni sono disponibili anche sul circuito telematico ExtraMOT di Borsa Italiana e la liquidità è ampiamente garantita dalla stessa Credit Suisse che ha emesso i bond per un ammontare complessivo di 3 miliardi di euro.

In dettaglio, le caratteristiche dei tre bond:   Credit Suisse 0,375% 2019 XS1392459209 Credit Suisse 1,50% 2026 XS1392459381  

Credit Suisse, il rating del bond resta elevato nonostante le difficoltà

  Il rating di Credit Suisse è A per Standard & Poor’s e Fitch, A2 per Moody’s. Il gruppo bancario svizzero è uno dei più solidi al mondo, tuttavia in questi ultimi periodi non è rimasto esente dalle turbolenze che hanno investito il comparto. Alla borsa svizzera,  il titolo azionario Credit Suisse ha ceduto circa il 50% negli ultimi dodici mesi. La banca ha riportato deboli risultati annuali e tagliato 4.000 posti di lavoro. Una perdita netta di 5,8 miliardi di dollari, la piu’ alta dal 2008. Per gli analisti, Credit Suisse e’ vittima della performance del settore. Tra i fattori che pesano sul settore bancario, figurano i bassi tassi di interesse in Europa e Giappone. La volatilita’ del quarto trimestre 2015 e l’oscillazione dei prezzi del petrolio. Il gruppo bancario elvetico ha avviato un profondo processo di ristrutturazione, di svalutazione di assets e la creazione di una bad bank.