Il mercato obbligazionario in euro ha guadagnato circa il 7% tra i minimi di ottobre e i massimi di dicembre, anche se nelle ultime due settimane cede un più che fisiologico 1%. E’ naturale che avvenga una correzione dopo la più grande corsa mai registrata in così breve tempo. Gli investitori hanno scontato il taglio dei tassi di interesse a partire dal mese di marzo, intravedendo un costo del denaro dell’1,50% più basso entro fine anno. Probabile, però, che le banche centrali avviino l’allentamento monetario con qualche mese di ritardo.

In queste condizioni di mercato, la strategia Barbell risulterebbe la più convincente.

Quando hai un capitale a disposizione e lo vuoi mettere a frutto, l’unica cosa da non fare è iniziare ad investirlo a casaccio. Serve per l’appunto una strategia, quale che essa sia, purché chiaramente se ne abbia consapevolezza e ci si assuma la responsabilità. La strategia Barbell consiste nel puntare sui tratti estremi della curva per investire nei bond.

Investire nei bond con curva rendimenti invertita

In attesa che i tassi di interesse scendano nei prossimi mesi, cosa sta accadendo sul mercato? La curva dei rendimenti si è grosso modo invertita per una ragione semplice: i rendimenti a breve termine rispecchiano le attuali condizioni monetarie, i rendimenti a lungo termine risentono delle aspettative d’inflazione. I tassi restano ai massimi da decenni negli Stati Uniti e in Europa, mentre l’inflazione scema ovunque e le aspettative collassano dai massimi di pochi mesi addietro.

Di conseguenza, i bond a lunga scadenza hanno registrato le migliori performance, grazie all’elevata duration. I loro prezzi risultano più sensibili al calo dei rendimenti sottostanti. Pensate al BTp 2072, che in appena due mesi hanno segnato +29%, salvo ripiegare di oltre il 7% ad oggi. C’è un “ma”: puntare esclusivamente sui bond a lunga scadenza comporta il rischio di impiegare liquidità in asset che saranno rimborsati dopo tanti anni e che per un periodo della durata ignota possano esitare prezzi più bassi di quelli di acquisto.

Strategia Barbell per mitigare i rischi

Ecco a cosa serve la strategia Barbell, a mitigare tale rischio. Come? Inserendo in portafoglio sia bond lunghi che corti. In questo modo, l’investitore si posiziona a favore di un calo dei tassi, cioè di un aumento dei prezzi, e godendo nel frattempo di rendimenti elevati. Il tratto breve della curva serve nello specifico momento in cui ci troviamo a due cose: a garantire liquidità disponibile nel giro di poco e ad offrire rendimenti persino maggiori di quelli esitati dai bond lunghi.

Se e quando i prezzi torneranno a salire, la strategia Barbell consentirà all’investitore di maturare guadagni elevati grazie al tratto lungo della curva e a garantirsi nel frattempo liquidità grazie al tratto corto, il tutto senza avere nel frattempo rinunciato al rendimento.

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