Cattolica Assicurazioni ha collocato un prestito obbligazionario subordinato trentennale da 0,5 miliardi di euro, destinato esclusivamente a investitori qualificati. L’emissione, si legge in una nota, ha ricevuto ordini da oltre 250 soggetti per un totale superiore a tre miliardi di euro, ammontare che ha consentito di coprire il book circa sette volte. La nuova carta è stata accolta con favore e sottoscritta da primari investitori qualificati italiani (43%) ed esteri (57%).

A fronte di un prezzo di emissione alla pari, la cedola iniziale del bond sarà del 4,25% fino alla scadenza del decimo anno, data che coincide con la call date.

In caso di mancato esercizio di quest’ultima, la cedola diventerà a tasso variabile, parametrata all’Euribor di riferimento oltre a uno spread di 100 punti base rispetto a quello rilevato alla data di emissione. Il regolamento è atteso per il prossimo 14 dicembre e l’obbligazione verrà quotata sul listino irlandese.

Obbligazioni Cattolica Assicurazioni 4,25% 2047

Il collocamento del bond (Isin XS1733289406) è stato curato da B.Imi in qualità di global coordinator & joint bookrunner insieme a Barclays, Nomura e Ubs che hanno agito come joint bookrunner. Intermonte sim e Banca Akros sono stati CoManager dell’operazione. Per il supporto legale, la compagnia veronese si è avvalsa dello studio Allen & Overy. Cattolica utilizzerà quanto raccolto per sostenere il profilo patrimoniale e finanziario di gruppo, in seguito al perfezionamento dell’accordo con Banco Bpm per rilevare il 65% di Avipop Assicurazioni e Popolare Vita e all’avvio di una partnership strategica con l’istituto guidato da Giuseppe Castagna per una durata di 15 anni.