Domani il Tesoro terrà un’asta per collocare sul mercato l’undicesima tranche del BTp short term con scadenza 30 maggio 2024 e cedola 1,75% (ISIN: IT0005499311). L’importo offerto sarà compreso tra un minimo di 1 e un massimo di 1,25 miliardi di euro. Come ormai molti di voi sapranno, il BTp short term dallo scorso anno ha rimpiazzato il CTz. Esso ha una durata compresa tra un minimo di 18 a un massimo di 30 mesi. A seconda delle condizioni di mercato, può non offrire alcuna cedola.

Sul Mercato obbligazionario Telematico di Borsa Italiana, il BTp short term in asta domani si acquista a un prezzo di circa 98,40 centesimi. Questo significa che, se lo inserite in portafoglio per un valore nominale di 1.000 euro, dovrete spenderne sui 984 euro. E così, il rendimento alla scadenza risulta essere al momento del 2,72%.

Considerate che questo bond, sin dal suo debutto di un anno e mezzo, fa ha oscillato tra una quotazione massima di oltre 101 a una minima di 97,70 centesimi. Il BTp short term può essere un buon investimento per le famiglie che volessero tenersi sostanzialmente liquide. L’alternativa sarebbe di lasciare il capitale parcheggiato su un conto bancario. Agli attuali tassi medi offerti ai clienti, difficilmente si spunterebbero condizioni migliori.

Non solo BTp short term

E in asta ci sarà domani anche la tredicesima tranche del BTp 15 novembre 2024 (ISIN: IT0005282527) per un importo compreso tra 1,25 e 1,50 miliardi. Questo titolo sbarcò sul mercato sovrano italiano nel 2017, per cui ebbe una durata iniziale di 7 anni. Al momento, ne ha una residua di tre anni. Offre cedola 1,45% e si acquista sul secondario a meno di 98 centesimi per un rendimento lordo alla scadenza di neppure il 2,60%. Dunque, spenderete sui 978 euro per portarvi a casa un capitale nominale di 1.000 euro.

Come possiamo notare, trattasi di due bond in scadenza nel 2024 a distanza di sei mesi l’uno dall’altro.

Stranamente, il primo rende un po’ più del secondo. E ciò può essere un buon motivo per preferirlo al BTp novembre 2024. Anche perché le cedola netta effettiva, cioè dopo avere calcolato la tassazione e rapportata al prezzo di acquisto, risulta superiore: 1,56% per il BTp short term contro 1,30%.

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