Il Ministero di economia e finanze terrà un’asta di BTp a medio-lunga scadenza giovedì 27 luglio. Attraverso l’emissione di quattro titoli di stato cercherà di raccogliere tra un minimo di 8,25 e un massimo di 9,75 miliardi di euro. Annullate, invece, due aste in programma per il mese di agosto: quella prevista per giorno 11 e l’altra del 25 relativa ai BTp€i.

BTp 2028 e decennali

Tra 3 e 3,5 miliardi arriveranno attraverso l’emissione della quinta tranche del BTp 1 agosto 2028 con cedola 3,80% (ISIN: IT0005548315).

Questo titolo si acquista attualmente ad una quotazione di circa 100,70, corrispondente a un rendimento alla scadenza del 3,61%. Ci sarà anche la settima tranche del BTp a 10 anni, scadenza 1 novembre 2033 e cedola 4,35% (ISIN: IT0005544082), per un importo tra 3,25 e 3,75 miliardi. In questo caso, il prezzo di acquisto è decisamente sopra la pari, stamattina sopra 102,70 e per un rendimento lordo intorno al 4%.

Il BTp a 10 anni staccherà a novembre una cedola appena più bassa di quella ordinaria, in quanto la data di emissione fu il 2 maggio 2023. Essa sarà del 2,163179%, corrispondente a 183 giorni di godimento sui 184 del semestre relativo al periodo 1 maggio / 1 novembre. E ci sarà anche la quattordicesima tranche del vecchio BTp a 10 anni, scadenza 1 dicembre 2032 con cedola 2,50% (ISIN: IT0005494239), per 1-1,25 miliardi. Il prezzo vigente sul mercato secondario si trova in area 89 centesimi, nettamente sotto la pari per via della bassa cedola offerta. Il rendimento si aggira in area 3,90%.

Asta BTp, c’è anche CcTeu 5 anni

Infine, all’asta BTp di giovedì ci sarà la settima tranche del CcTeu 15 ottobre 2028 (ISIN: IT0005534984) per 1-1,25 miliardi. Questo titolo si acquista a poco più della pari sul secondario, in area 100,37. Come sappiamo, si tratta di un bond indicizzato all’Euribor a 6 mesi. Al netto di tale componente, ai prezzi vigenti al momento offre un rendimento dello 0,73%. Si confronta con circa il 3,60% offerto dal bond del Tesoro con cedola fissa e simile durata.

La differenza di quasi 2,90% equivale all’Euribor a 6 mesi mediamente atteso dal mercato per i prossimi cinque anni. In questo momento, si aggira attorno al 4%.

In definitiva, l’asta BTp consente di investire su un ventaglio di titoli offerti su scadenze che vanno dai 5 ai 10 anni. E’ il tratto della curva su cui maggiormente tende a concentrarsi la domanda degli investitori retail, cioè le famiglie. E dato il recente calo dei rendimenti, possibile che questa sia tra le ultime occasioni per cercare di ottenere rendimenti allettanti su queste scadenze.

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