Il tasso dei Bot a 12 mesi rimane invariato al minimo storico. Nonostante il rendimento dei titoli di stato italiani sul tratto lungo tenda a rialzarsi anticipando timidamente la ripresa dell’inflazione in Europa, sulla parte breve della curva, i bond governativi restano ben comprati dagli istituzionali. Non solo in Italia, ma anche negli altri paesi core europei, dove sono stati venduti bond a breve scadenza con rendimenti sempre più bassi.

Nel dettaglio, il titolo di stato zero coupon con scadenza 14 febbraio 2018 (codice ISIN IT0005241770) è stato prezzato dal Tesoro a 100,251 per un rendimento negativo del 0,247%.

In asta sono stati offerti Bot a 365 giorni per 6,5 miliardi di euro in sostituzione di analoghi titoli di stato in scadenza con un’ottima risposta da parte del mercato che ha presentato domande per 10,83 miliardi di euro (rapporto di copertura pari a 1,68). Alla data del 31 gennaio 2017 la circolazione dei BOT era di 114.325 milioni di euro, di cui 37.600 milioni di euro semestrali e 76.725 milioni di euro di titoli obbligazionari a un anno.

Bot a 1 anno al minimo storico, domani aste Btp

Le aste di titoli di stato proseguiranno lunedì con la vendita di Btp a 3, 5, 7 e 30 anni per 8,5 miliardi di euro. Saranno offerti titoli con le seguenti caratteristiche: Btp triennali con scadenza 15/10/19 a un tasso d’interesse annuo lordo dello 0,05% (per 2,25-2,75 miliardi); Btp a cinque anni (riapertura) maggio 2020 a un tasso annuo lordo dello 0,7% (per 500 milioni – 1 miliardo); Btp a sette anni con scadenza 15/10/23 (per 2-2,5 miliardi) a un tasso lordo annuo dello 0,65%; Btp 30 anni con scadenza l’1/8/39 a un tasso lordo annuo del 5% oltre alle riapertura del Btp trentennale 1/03/47 a un tasso d’interesse annuo lordo del 2,47%. L’offerta complessiva dei due titoli di Stato a trent’anni è di 2,25 miliardi. Il regolamento delle aste fissato due giorno dopo l’emissione.