Entro giovedì 10 agosto alle ore 11 dovranno pervenire gli ordini dei Buoni ordinari del Tesoro (BoT) a 12 mesi per partecipare all’asta. Il controvalore offerto sarà di 8 miliardi di euro. La data di emissione è fissata per il 14 agosto e la scadenza per il 14 agosto 2024. Considerato che l’anno prossimo sarà bisestile, il bond in emissione avrà durata di 366 giorni.

L’asta di BoT a 12 mesi in pieno agosto potrà essere un’occasione per spostare liquidità a favore di un investimento che sta diventando sempre più redditizio, a fronte di rischi sostanzialmente nulli.

In base all’andamento dei rendimenti sovrani sul mercato secondario, ci aspettiamo che i nuovi titoli offrano all’incirca quanto all’asta di luglio o poco meno. Il mese scorso, i BoT a 12 mesi furono collocati a un prezzo di 96,162 centesimi e ad un rendimento del 3,95%, il più alto dal 2012.

Ci aspettiamo che la prossima asta di BoT a 12 mesi esiti un rendimento di almeno il 3,80%. Il prezzo di collocamento non dovrebbe risultare superiore a un livello in area 96,20. Come saprete, questi titoli non prevedono la corresponsione di una cedola durante l’investimento, in quanto la scadenza è ravvicinata. Pertanto, il rendimento deriva semplicemente dalla differenza tra il prezzo di rimborso e il prezzo di acquisto.

Asta BoT 12 mesi, pressione da conti deposito

In altre parole, se voleste investire 1.000 euro in BoT a 12 mesi tra un paio di giorni, dovreste spendere effettivamente qualcosa come all’incirca 962 euro o forse anche meno. Tra un anno, incassereste i 1.000 euro nominali promessi. Il vostro rendimento sarebbero quei 38 euro in più ottenuti. In questa fase, tuttavia, gli interessi offerti dalle nuove offerte relative ai conti deposito iniziano ad essere competitive. Ad esempio, Cherry Bank offre il 4,75% per un vincolo di 12 mesi, Banca Aidexa il 4,50% e Banca Progetto il 4%.

Tenete conto che un confronto diretto non è immediatamente possibile.

I conti deposito scontano una tassazione del 26% sugli interessi, mentre i BoT del 12,50%. Dunque, il 3,80% lordo minimo atteso in asta dopodomani equivale al 3,33% netto. E questo lo offre solo un conto deposito con interesse lordo annuale del 4,50%. Sotto tale livello, i titoli di stato risultano più remunerativi al netto dell’imposta.

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