Tornano a scendere i rendimenti dei Btp in asta. Il risultato dell’asta dei Bot a sei mesi di ieri che ha fatto segnare un nuovo record storico negativo, aveva già anticipato la tendenza anche sul tratto medio e lungo della curva dei rendimenti.

Nel dettaglio, il Tesoro ha collocato Btp per un totale di 5 miliardi di euro. Sono stati assegnati Btp 2021 (isin IT0005216491) per 2,500 miliardi di euro. Il rendimento si è attestato al 0,54% in calo di 37 punti base dall’asta di fine novembre e bid to cover pari a 1,33.

Sono stati inoltre assegnati 1,500 miliardi di euro in Btp dicembre 2026 (isin IT0005210650). Il rendimento medio si è attestato all’1,77% in calo di 20 punti base dall’asta precedente. La domanda ha superato l’offerta di 1,42 volte. Sono stati infine allocati 1,000 miliardi di euro in BTP con scadenza nel novembre 2026 (Isin IT0001086567) all’ 1,71% con rapporto di copertura pari a 1,55. Sono stati poi allocati 1,750 miliardi di euro in CCTeu febbraio 2024 (Isin IT0005218968) allo 0,59% in calo di 41 punti base dall’asta precedente e con rapporto di copertura pari a 1,45.

Asta Btp, primi commenti

La tensione delle ultime giornate causata dalle incertezze del settore bancario italiano si è riflessa sul mercato obbligazionario”, però “con il volume ridotto di bond collocati oggi, è difficile vedere grossi movimenti, soprattutto alla fine dell’anno, momento in cui il fabbisogno del mercato è soddisfatto”. A spiegarlo è Filippo Diodovich, strategist di Ig. Secondo l’esperto, l’andamento del mercato obbligazionario è stato influenzato anche dalla sospensione degli acquisti della Bce, che hanno di solito una funzione calmierante