Aeroporti di Roma (Adr) torna sul mercato dei bond. Come anticipato giorni fa dalla stessa compagnia che gestisce gli scali di Fiumicino e Ciampino, è stata lanciata una nuova emissione obbligazionaria con durata 10 anni. L’operazione rientrava nei piani di ottimizzazione finanziaria di Aeroporti di Roma con l’allungamento della vita media del debito.

 

Il nuovo bond Adr è offerto in sottoscrizione esclusivamente a investitori istituzionali che potranno avanzare proposte di acquisto per importi minimi di 100.000 euro e multipli analoghi. L’obbligazione senior unsecured avrà durata 10 anni e scadenza 8 giugno 2027.

Soggetti incaricati del collocamento sono Barclay, BNP Paribas, Mediobanca, Unicredit, Société Gènérale. L’emittente gode di rating investment grade BBB+ per Standard & Poor’s e Fitche a Ba1 per Moody’s. Una prima indicazione di rendimento vede il bond a 105 bp sopra il midswap, ma poi tutto dipenderà dal pricing finale che sarà determinato dalle prenotazioni in arrivo dagli investitori.

 

Obbligazioni Aeroporti di Roma 2027

 

L’operazione di Adr è articolata in due modalità. In parte è costituita dal riacquisto della tranche del bond Adr 3,25% 2021 (XS1004236185) fino a un massimo di 200 milioni di euro, con un’offerta che è partita ieri e che terminerà il 31 maggio. I soldi del buy back saranno quindi raccolti con il lancio del nuovo bond senior da 500 milioni di euro che vedrà la luce fra martedì e mercoledì prossimo. La nuova carta servirà anche per garantire adeguati livelli di liquidità per le esigenze operative e per il piano di investimenti, che da qui al 2021 prevede interventi negli scali capitolini per complessivi 1,795 miliardi, di cui 1,754 miliardi per Fiumicino e 41,1 milioni per Ciampino.