Non si parla più di zona gialla in Italia da un po’ di tempo, le percentuali sono sotto controllo, ricordiamo il 15% di ricoveri e il 10% di terapia intensiva, sono questi i limiti da non varcare per rimanere tranquilli. Occhio però ai contagi che stanno salendo ogni giorno di più. Vediamo a che punto siamo quindi regione per regione.
Zona gialla, regioni a rischio
Ci sono regioni a rischio zona gialla? La domanda è lecita e se la fanno tutti gli italiani.
Altre regioni a rischio, francamente, non ne risultano. Bolzano è un po’ avanti con le ospedalizzazioni, ma si tiene comunque a 6 punti percentuali dal limite. Stesso discorso anche per la Calabria. Queste sono in sostanza le tre regioni che stanno soffrendo di più nel gestire questa fase della pandemia a livello sanitario. Nulla ci vieta comunque di pensare che nel giro di qualche giorno avremo un nuovo scenario e le suddette regioni riescano a liberare diversi posti nei propri ospedali.
Zona gialla, percentuali regioni
Umbria 5% ricoveri, 8% terapia intensiva
Bolzano 9% ricoveri, 6% terapia intensiva
Calabria 9% ricoveri, 3% terapia intensiva
Sicilia 8% ricoveri, 4% terapia intensiva
Marche 4%ricoveri, 7% terapia intensiva
Sardegna 3% ricoveri, 3% terapia intensiva
Puglia 5% ricoveri, 4% terapia intensiva
Lazio 6% ricoveri, 5% terapia
Emilia Romagna 4% ricoveri, 4% terapia intensiva
Lombardia 5% ricoveri, 3% terapia intensiva
Friuli Venezia Giulia 4% ricoveri, 5% terapia
Toscana 5% ricoveri, 4% terapia
Alle regioni, rischio zona gialla basso
Abruzzo 4% ricoveri, 5% terapia
Veneto 3 ricoveri, 2% terapia intensiva
Piemonte 3% ricoveri, 3% terapia intensiva
Trento 2% ricoveri, 2% terapia
Campania 5% ricoveri, 3% terapia
Molise 3% ricoveri, 3% terapia
Basilicata 6% ricoveri, 0% terapia intensiva
Valle d’Aosta 7% ricoveri, 0% terapia intensiva
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