Altro che Green Pass, qua si torna a parlare già di zona gialla. Dove e quando scatteranno le restrizioni nel nostro paese? Facciamo il punto della situazione, anche alla luce dei contagi che stiamo vivendo giorno per giorno.

Zona gialla, dove e quando

Innanzitutto, rispondiamo alla prima domanda, che è poi la più importante. In quale condizione si passa dall’attuale condizione, ossia alla zona bianca, per divenite poi gialli? Tutto dipende dal tasso di ospedalizzazione. Se una Regione supera il 10% dei posti occupati in terapia intensiva e il 15% di quelli in area medica diventa zona gialla.

In parole povere, non saranno più i contagi a determinare quali regioni sono a rischio, ma il numero di pazienti ricoverati o in terapia intensiva. Si tratta, dunque, di un parametro molto importante, poiché oggi si sta tendendo conto di un altro fattore.

Come dicevamo, dopo l’introduzione dei vaccini, il nuovo parametro è diventato l’ospedalizzazione. Poiché i vaccinati non sono più a rischio, contare i contagi, che comunque ci sono, in quanto i vaccinati possono ugualmente contrarre il Covid e trasmetterlo ad altri, ecco che diventa fondamentale capire quanti ricoveri ci sono. Ma quali sono le regioni maggiormente a rischio? Come abbiamo detto, bisogna tener conto di queste due percentuali, ricoveri e terapia intensiva, vediamo chi sta rischiando grosso.

Zona gialla, le regioni a rischio

È la Sardegna al momento ad aver superato uno dei due parametri, quelli del 10% delle terapie intensive. Secondo gli esperti, però, se non verrà superato anche quello del 15% dei ricoveri, allora non scatterà immediatamente la zona gialla. Diversamente, se così avverrà, allora dopo ferragosto aspettiamoci nuove chiusure e il passaggio a un nuovo colore per la regione in questione, cosa che come sappiamo comporta poi tutta una serie di regole e restrizioni varie. Le altre regioni che rischiano, in quanto vicine a questi valori, sono Sicilia e Calabria, ma attenzione anche al Lazio.

Ecco di seguito i dati regione per regione, in merito alle percentuali raggiunte:

TERAPIA INTENSIVA, limite 10% zona gialla
Abruzzo: 1%
Basilicata: 1%
Calabria: 3%
Campania: 2%
Emilia Romagna: 3%
Friuli Venezia Giulia: 2%
Lazio: 5%
Liguria: 6%
Lombardia: 2%
Marche: 2%
Molise: 3% t
Provincia autonoma di Bolzano: 2%
Provincia autonoma di Trento: 1%
Piemonte: 1% terapia intensiva, 1%
Puglia: 3%
Sardegna: 10%
Sicilia: 5%
Toscana: 4% t
Umbria: 2%
Valle d’Aosta: 0%
Veneto: 2%
REPARTI COVID, limite 15% zona gialla
Abruzzo:  3%
Basilicata:  6%
Calabria: 10%
Campania: 6%
Emilia Romagna: 4%
Friuli Venezia Giulia: 2%
Lazio: 6%
Liguria: 2%
Lombardia: 4%
Marche:  4%
Molise: 1%
Provincia autonoma di Bolzano: 2%
Provincia autonoma di Trento:  2%
Piemonte: 1%
Puglia: 3%
Sardegna: 5%
Sicilia: 11%
Toscana:  4%
Umbria: 3%
Valle d’Aosta:  6%
Veneto: 2%

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