Domenica 10 settembre cala il sipario sulla Vuelta 2017 con la 21 tappa, la Arroyomolinos – Madrid, la classica passerella finale di un grande Giro. La corsa a tappe spagnola ha regalato momenti bellissimi, e oggi, sabato 9 settembre, regalerà forse un’altra pagina di quel ciclismo epico che tutti gli appassionati sognano, ricordando le gesta di Marco Pantani. Uno dei suoi eredi, non tanto per caratteristiche ma per spettacolarità delle sue azioni, nonché classe infinita in salita, è Alberto Contador, che continua a giocarsi un posto nel podio, nonostante il ritardo accumulato nella prima settimana.
In cuor suo, Contador spera nella vittoria della classifica generale, anche se il ritardo attuale teoricamente non dovrebbe permettergli di lottare per il primo posto, a differenza di Vincenzo Nibali, che ancora spera nel successo finale, dopo una Vuelta corsa con costanza e alcuni picchi notevoli, da fuoriclasse qual è. La tappa odierna potrebbe anche essere l’ultimissima chance per Fabio Aru di dimostrare di essere uno dei migliori talenti della nuova generazione, quella del post Froome, visto che il britannico della Sky non potrà correre in eterno e continuare a dominare il Tour de France e, ora, anche la Vuelta. Nella giornata di giovedì Aru ha fornito una prova di carattere, sebbene in classifica generale sia rimasto lontano dai migliori. Il futuro comunque è dalla sua parte.
La Arroyomolinos – Madrid
L’ultima tappa della Vuelta 2017 prevede la partenza da Arroyomolinos e l’arrivo a Madrid, la capitale spagnola. Si tratta della passerella finale della corsa a tappe spagnola, l’ultimo grande Giro di Alberto Contador, ed anche per questo destinata a rimanere nella storia del ciclismo. Quella di domani sarà una tappa per i velocisti, almeno quelli rimasti e quelli che rimarranno in gara dopo la frazione odierna, con arrivo sull’Angliru.