Si torna a parlare della variante Omicron 2. Se i contagi legati alla variante Omicron sono in netto calo, solo ieri se ne sono registrati 28mila, in Europa si sta seguendo l’evoluzione della Omicron 2 (BA.2) già diffusa in molti paesi come la Danimarca, dove è già praticamente dominante.

Che cosa sappiamo della variante Omicron 2: è davvero contagiosa più della BA.1?

Anche in Italia la variante Omicron 2 è presente ma quella dominante resta sempre Omicron. Gli ultimi studi, hanno rivelato qualcosa in più sulla contagiosità e la possibile reinfezione.

Secondo un rapporto pubblicato dalla Uk Health Security Agency, al momento Omicron 2 non sembra più pericolosa: “In Danimarca e Gran Bretagna è stato notato un aumento del numero di sequenze del sotto-lignaggio Omicron BA.2 nella settimana del 3 gennaio 2022. Il profilo del picco di BA.2 contiene 28 mutazioni”.

Poco probabile la reinfezione nel breve periodo

Nel report si legge che la BA.2 ha un tasso di crescita maggiore rispetto a BA.1 anche osservando tutte le regioni dell’Inghilterra. Si conferma, quindi, una maggiore contagiosità per questa variante rispetto a Omicron, già molto contagiosa di suo. Sempre nel report si fa notare che non è stata rilevata alcuna reinfezione da BA.2 a seguito di un’infezione da BA.1.

In pratica chi si è contagiato con Omicron nell’ultimo periodo, è protetto dalla variante Omicron 2 nel breve periodo. Lo stesso rapporto ha analizzato il tempo medio dall’inizio di un caso d’esordio. Il risultato, è che i sintomi si presentano circa mezza giornata prima rispetto a Omicron 1. Infine, in base ad uno studio dell’Università di Oxford è stato appurato che la dose booster è in grado di neutralizzare allo stesso modo le due varianti. Questa variante è presente anche in Italia, anche se ad oggi non è chiaro in che percentuale, la Omicron 1 resta dominante.

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