Le scuole italiane hanno riaperto i battenti solo da pochi giorni ma già alcune classi sono finite in Dad. I maggiori casi si sono registrati a Bolzano, dove la scuola ha riaperto i primi di settembre ma anche in altre città italiane, a pochi giorni dalla riapertura alcune classi sono finite in quarantena a causa della variante Delta.

Alcune classi già in quarantena a causa della variante Delta

Mario Rusconi, presidente dell’Associazione nazionale presidi di Roma, ha detto che: “Al momento in tutta Italia sono qualche centinaia le classi in quarantena su un totale di 400mila. A Roma poche decine”.


In Alto Adige, nella provincia di Bolzano, si segnalano già almeno 8 classi in quarantena. A finire in dad sono gli studenti non testati che non partecipano allo screening nasale. “A Bolzano, dove la scuola è iniziata prima, abbiamo fatto la prova del rischio, l’esperimento è scattato e il sistema ha funzionato: sono state isolate le positività e non ci sono più state le situazioni dello scorso anno, quando si chiudeva tutto” ha detto il ministro Bianchi.

Classi in Dad, ma la situazione è sotto controllo

Una trentina di classi in Dad anche nel territorio dell’Ats di Milano, dove appunto risultano delle classi in quarantena sia delle superiori che della scuola primaria. L’Ats sta monitorando la situazione e fornirà un report settimanale per seguire l’evolversi della situazione, in particolare in merito agli studenti over 12 per cui ancora non esiste un vaccino.

Come riporta la stampa locale, anche nel modenese risulta una classe in Dad a causa di un positivo, così come in una scuola primaria di Ussana, nel Sud Sardegna.
Per gli studenti vaccinati, la quarantena sarà di 7 giorni, alla fine della quale bisognerà sottoporsi a tampone. Se negativo lo studente potrà tornare a seguire la lezione in classe.

Per i non vaccinati, invece, il periodo di quarantena è di 10 giorni.

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