Novità molto importanti per il vaccino BioNTech/Pfizer che è stato approvato in via definitiva dalla Food and drug administration americana per tutte le persone che hanno dai 16 anni in su. Con questo atto, finisce dunque la fase emergenziale dell’uso del vaccino e viene avviato il normale iter di commercializzazione e utilizzo.

Che cosa significa il via libera definitivo per il vaccino Pfizer

Dopo la FDA, sicuramente anche l’Ema si affretterà a seguire l’esempio, così come l’Aifa.

Negli Stati Uniti, infatti, la variante Delta sta causando 150mila contagi al giorno con 90mila pazienti ricoverati. Il via libera della FDA, quindi, arriva in un momento molto importante e delicato e considerando che ancora ci sono 85 milioni di americani non vaccinati, Biden spera che l’approvazione finale al vaccino possa rappresentare uno slancio in più per chi è ancora scettico.

Con l’approvazione definitiva, il Pentagono ha fatto sapere che chiederà a tutti i militari di vaccinarsi, anche la compagnia United chiederà ai dipendenti la vaccinazione mentre altri Stati come Oregon e Minnesota prevedono la vaccinazione obbligatoria per dipendenti statali.

Gli ultimi dati

La decisione di FDA è giunta dopo che Pfizer e BioNTech hanno presentato i dati relativi a 44mila partecipanti alla sperimentazione negli USa, UE, Turchia, Sudamerica e Sudafrica, dove è risultata un’efficacia del 91% nel prevenire l’infezione. Peter Marks, responsabile vaccini della Fda, ha fatto sapere che l’approvazione è arrivata dopo la revisione di migliaia di pagine: “Se abbiamo approvato questo vaccino in tempi rapidi, è pienamente in linea con i nostri standard elevati”. Al momento, invece il vaccino Pfizer/BioNTech continuerà ad essere autorizzato in via emergenziale per i 12-15enni ma si pensa che ben presto arriverà l’approvazione definitiva anche per questa fascia.

In merito all’approvazione da parte della FDA, si è espresso anche Andrea Crisanti, docente di microbiologia dell’Università di Padova, che, come riporta Il Corriere ha detto: “Penso che l’approvazione elimini una serie di ambiguità, ho sentito tantissime volte persone dire che non si vaccinano perché l’autorizzazione è solo emergenziale. Non c’è più questo alibi: i vaccini sono stati somministrati in quattro miliardi di dosi e hanno degli effetti collaterali minimi e reversibili. Dal punto di vista giuridico, quello di Pfizer diventa un vaccino approvato e questo apre le porte a provvedimenti di legge che possono indurre all’obbligo di vaccinazione”.

Vedi anche: Vaccino obbligatorio da settembre: 13% degli italiani non ancora prenotato, le ipotesi