Finché non ci sarà l’obbligatorietà, non si può certo parlare di azione illegale. I vaccini contro il Covid sono una libera scelta, e anche i no vax, tutto sommato, non trasgrediscono alcuna regola se decidono di dribblare questo specifico vaccino, a patto naturalmente che siano rispettosi delle regole dell’attuale Green Pass, ossia tampone per partecipare agli eventi dove è richiesto. Ma quali sono al momento in Italia le fasce d’età che, per una ragione o per un’altra, stanno resistendo di più alla chiamata vaccinale?
Vaccini, fasce d’età meno vaccinate
In Italia, il vaccino è previsto per gli over 12, i più piccoli di questa età non dovranno farlo e per loro non è richiesto quindi il Green Pass.
In linea generale, cioè a livello nazionale, il 66,3% della popolazione ha completato il ciclo vaccinale, escludendo gli over 12 si arriva al 73,6%. Il 7,1% degli italiani però è già in attesa della seconda dose, quindi i numeri sono sulla buona strada. Chi è che invece sta facendo ostruzionismo? Come detto, la fascia dai 12 ai 19 sarebbe da interpretare, il 36,11% non si è sottoposto a iniezione, il che comunque ci dice che oltre il 60% dei ragazzi ha fatto il vaccino. Vediamo però quelle che sono le fasce più interessanti e dove il vaccino è maggiormente richiesto.
Vaccini anti Covid, chi non si sta vaccinando?
Dai dati risulta che col salire dell’età scende il numero di non vaccinati.
Arriviamo poi a una fascia davvero critica, e qui non capiamo come sia possibile che la percentuale sia ancora così alta. Tra i 60 e i 69 anni infatti i no vax sono l,11,75%. Quindi più di un over 60 su 10 non si è ancora vaccinato, un numero inquietante. Risultato sostanzialmente simile anche nella fascia 70-79 con l’8,29% di no vax. Nella fascia 80-89 invece si scende al 4,69%, infine per gli over 90 solo lo 0,86% non si è vaccinato.
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