A chi non piacciono le vacanze sulla neve? Chi ama sciare, fare snowboard o semplicemente divertirsi con lo slittino, difficilmente può rinunciare ad una settimana bianca. Il problema sono però i rincari. Quanto costa lo Skipass di un giorno in alta stagione nei principali comprensori sciistici italiani quest’anno? La risposta arriva dall’ultima inchiesta di Altroconsumo: sicuramente tanto, sicuramente di più rispetto allo scorso anno. Salvo rare eccezioni, i rincari si attestano intorno a una media pari al 10%. Vale per i comprensori sciistici del Trentino Alto Adige, vale per quelli gettonatissimi del Veneto.

Il più caro – Dolomiti Superski – presenta un rincaro nell’ordine del 10%, con il costo dello Skipass in aumento da 67 euro a 74 euro.

Vacanze sulla neve: le località più care secondo l’ultima richiesta di Altroconsumo per trascorrere un giorno sulla neve quest’anno

Ecco i comprensori sciistici dove lo Skipass di un giorno in alta stagione costa di più:

-Dolomiti Superski – Veneto – 74 euro per un giorno in alta stagione 2022-2023
-Alta Pusteria/Tre Cime – Alto Adige – 69 euro per un giorno in alta stagione 2022-2023
-Plan De Corones Kronplatz – Alto Adige – 69 euro per un giorno in alta stagione 2022-2023
-Val Gardena – Alto Adige – 69 euro per un giorno in alta stagione 2022-2023
-Madonna di Campiglio – Trentino – 69 euro per un giorno in alta stagione 2022-2023
-Alta Badia – Alto Adige – 68 euro per un giorno in alta stagione 2022-2023
-Arabba Marmolada – Veneto – 65 euro per un giorno in alta stagione 2022-2023
-Val di Fassa/Carezza – Trentino – 61 euro per un giorno in alta stagione 2022-2023
-3 Valli Dolomiti/Lusia San Pellegrino – Veneto – 61 euro per un giorno in alta stagione 2022-2023.

Costo dei principali comprensori e rincari rispetto alla stagione 2021-2022

Proseguiamo prendendo in esame la situazione attuale degli skipass in Abruzzo, Emilia Romagna, Toscana. Nei comprensori di Ovindoli, Cimone Sestola e Abetone gli aumenti per un giorno in alta stagione rispetto allo scorso anno sono stati pari all’8%, 7% e 12%.

L’aumento per le vacanze sulla neve più alto si è registrato nel comprensorio sciistico dell’Abetone, dove da 44 euro si è passati a 49,5 euro.

In Friuli Venezia Giulia, se si escludono i rincari pari all’11% e al 7% dei comprensori Sella nevea e Nassfeld Passo Pramollo, merita una menzione speciale il Tarvisio, dove il costo di un giorno in alta stagione è rimasto invariato (39,5 euro nella stagione 2021-2022, sempre 39,5 euro nella stagione di quest’anno.

Nella regione Lombardia il rialzo maggiore si registra nel comprensorio sciistico dell’Adamello. Rispetto al 2021, quando lo skipass di un giorno costava 50 euro, oggi occorre spendere 58 euro. La località dove il rincaro è stato più contenuto è il comprensorio Madesimo Valchiavenna (da 44 euro a 49 euro, +11%).

Veniamo invece al Piemonte. Qui la media dei rincari è inferiore al 10%, se si prendono in considerazione i comprensori Via Lattea (+7%), Macugnaga (+7%) e Bardonecchia (+10%), dove per un giorno in alta stagione 2022-2023 occorre affrontare una spesa pari a 44 euro (invece dei 40 euro del 2021).