Uno dei nomi dei possibili “papabili” è Timothy Michael Dolan, cardinale americano che se vestirà i panni da pontefice sicuramente sarà ricordato come il Papa della gioia. Cardinale dalla battuta facile, dalla faccia gioviale, dal carattere simpatico, celebra la messa infondendo speranza nella vita in chi lo ascolta, guardando l’ostia con adorazione. Dolan nella chiesa di nostra Signora di Guadalupe, patrona delle Americhe, non una chiesa storica, ma che sta nel quartiere Trionfale h celebrato la messa. Una parrocchia semplice costruita senza sfarzi non lontana dal Policlinico Gemelli, frequentata da famiglie e da tanti chierichetti.

La chiesa è gremita oltre che dai fedeli, anche da religiose e da giovani; c’è anche il coro che durante la consacrazione canta. I fotografi e i cameramen vorrebbero immortalare Dolan che celebra la messa, ma non è stato loro possibile accedere nella parrocchia strapiena; lo hanno atteso  fuori, nella piazza per oltre  due ore, ieri. “Sono particolarmente felice di essere qui oggi , oggi che il Vangelo ci propone la parabola del figliol prodigo, la parabola della misericordia, e dell’amore di Dio. Dobbiamo essere particolarmente contenti” dice il cardinale durante la sua omelia, e aggiunge “Dopo la cattedrale di San Patrizio, è questa la mia chiesa preferita, ma non ditelo alla gente di New York. Perché qui sono quello che voglio essere: un parroco, un parroco romano e in quanto parroco di questa città entrerò in Conclave per scegliere un nuovo vescovo di Roma”. Se sarà lui il nuovo Papa sicuramente non farà mancare gioia e serenità ai suoi fedeli, ma su questa cosa anche scherza:  “Chi pensa che sarò Papa deve aver fumato marijuana”