Tra sacro e profano la confusione regna sovrana, se ieri vi abbiamo parlato di Halloween, che è la festa di Ognissanti, oggi 1 novembre invece è tempo di celebrare Tutti i Santi con la celebrazione omonima del primo novembre, e naturalmente anche i meno attenti avranno capito che le due feste sono la medesima cosa (Ognissanti significa appunto tutti i santi).

1 novembre, festa di Tutti i Santi

Quella che celebriamo oggi è una festa propriamente cristiana, nel calendario liturgico è chiamata ufficialmente Solennità di Ognissanti, e celebra appunto la gloria di tutti i santi della tradizione, anche quelli non canonizzati.

Le prime attestazioni note risalgono al IV secolo in Antiochia. A quanto pare, da fonti storiche, le prime date erano completamente diverse. Il giorno dei santi infatti era il 13 maggio, per non distanziarlo troppo dalla Pasqua, ma soprattutto perché andava a sostituire un altro culto, quello della Dedicatio Sanctae Mariae ad Martyres, con la trasformazione del pantheon romano in chiesa dedicata alla Vergine. Ecco quindi il motivo dello slittamento al primo novembre.

Tornando alle similitudini con il folklore di Halloween, possiamo dire in buona sostanza quindi, quella del primo novembre è la versione cristiana di Halloween che invece è di origini folkloristiche pagane vicina a tradizioni celtiche soprattutto, contaminate poi nel tempo da varie tradizioni popolari. Una delle curiosità del 1 novembre è che vengono festeggiati proprio letteralmente tutti i santi che non hanno una data di onomastico. I cosiddetti nomi adespoti quindi, come ad esempio Ascanio, Gloria, Liliana o Furio, non hanno un giorno celebrativo personale, quindi vengono tutti festeggiati in questa data.