Le truffe sulle polizze Rc auto sono un problema serio. Il rischio è infatti quello di ritrovarsi a circolare senza alcuna copertura violando di fatto la legge. Cadendo nel tranello, quindi, non solo si rischia di perdere denaro per stipulare il contratto assicurativo ma si rischiano anche ingenti multe, il ritiro della patente e il sequestro del veicolo.

Occhio, quindi, alle false assicurazioni, soprattutto online e temporanee. Dietro a costi troppo bassi, potrebbe infatti celarsi una truffa. L’Ivass, che è l’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni, diffonde periodicamente la lista dei siti fraudolenti in modo da aiutare i cittadini  a non cadere in vili tranelli.

La lista aggiornata

L’ultimo comunicato stampa dell’Ivass è del 25 settembre scorso. Ecco l’elenco dei siti irregolari che vendono false polizze Rc auto:
1. agenziabroseta.it
2. assiora.com
3. agenziaperazzi.it
4. bertorelliassicurazioni.it
5. agenziarondo.it
6. cabrini-assicura.it
7. agenziatadini.it
8. chepolizza.godaddysites.com
9. agenzia-kofler.it
10. kilometroperkilometro.it
11. assicuraciora.it
12. primarca.it
13. assicurafacile.com
14. segugio.online/
15. assicuramifacile.com
16. unipoint.pro
17. assicuramiora.com
18. zurich-broker.webnode.it

L’Ivass consiglia, quindi, di verificare sempre con attenzione i siti con i quali si vuole sottoscrivere un’assicurazione auto. Raccomanda inoltre di tenere gli occhi aperti soprattutto nella valutazione di quelle via internet e Whatsapp di durata temporanea. Prima del pagamento, poi, si dovrebbe sempre verificare che i preventivi e i contratti siano riferibili a imprese/intermediari regolarmente autorizzati. Proprio per questo si dovrebbe consultare l’elenco ufficiale sul sito dell’Ivass. Inoltre comunica che i pagamenti dei premi effettuati verso carte di credito ricaricabili o prepagati sono irregolari per cui risulteranno irregolari anche i pagamenti effettuati a favore di persone/società non iscritte agli Albi delle imprese o nel RUI.

Occhio alle truffe sulle polizze Rc auto temporanee: l’Ivass mette in guardia i consumatori, elenco siti irregolari

Quella della assicurazioni false su internet è una storia che dura oramai da anni e per questo l’Ivass invita i consumatori a tenere sempre gli occhi aperti.

Di recente ha chiesto inoltre di prestare la massima attenzione alle polizze temporanee proposte online da siti irregolari. Questi ultimi, infatti, propongono assicurazioni che vanno da pochi giorni ad alcuni mesi a prezzi più che concorrenziali per chi usa il veicolo per poco tempo o per chi deve ritirarlo e farlo immatricolare. Il problema è che sempre più persone cadono nel tranello perché vengono utilizzati nomi di imprese regolari o di intermediari regolarmente iscritti in modo improprio.

Visti i rincari di ogni tempo che accompagnano gli italiani oramai da mesi, trovare un’offerta conveniente fa gola a tutti. Per questo non si pensa ai raggiri e ci si congratula con se stessi per aver sottoscritto un contratto super. Il problema è il dopo. Si rischia, infatti, di guidare senza alcuna copertura e di farsi sequestrare il veicolo, ritirare la patente o essere esposti a richieste in caso di sinistro.

Ecco i siti più recenti che l’Ivass ha indicato come fasulli:
1. assitempo.it
2. contibroker.it
3. assicurazionibrevi.it
4. studiobovio.com
5. assipuntodrive.com
6. galloassicurazioni.com.
Che fare allora? In primis, controllare i dati identificativi dell’intermediario assicurativo sul sito web e poi controllare se quest’ultimo è presente nell’elenco di quelli irregolari pubblicato dall’Ivass. Inoltre bisogna controllare se il nome dell’impresa di assicurazione compare nell’elenco delle imprese italiane o in quelle estere ammesse a operare nella rc auto. Nel caso di dubbi, si potrà contattare il contact center Ivass al numero 800-486661 dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 14.30.

Riassumendo…

1. L’Ivass chiede di prestare attenzione alle truffe sulle polizze Rc auto online
2. Lo scorso 25 settembre sulla sua pagina ufficiale ha pubblicato l’elenco di nuovi siti irregolari
3.

L’Istituto chiede anche di prestare attenzione alle polizze temporanee le cui irregolarità sono cresciute molto nell’ultimo periodo.

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