Ormai di truffe se ne sente parlare di continuo ma non vanno mai in vacanza, come ormai siamo abituati a dire. Le truffe possono essere di vario tipo, ma le più comuni sono le truffe telefoniche in cui i truffatori chiamano le vittime, spesso spacciandosi per funzionari di enti pubblici o di società private e le spingono a fornire informazioni personali. Ci sono anche le truffe online, dove i truffatori inviano e-mail o messaggi di testo fraudolenti, che sembrano provenire da fonti affidabili, e inducono le vittime a cliccare su link infetti o a fornire informazioni personali.

Sempre più raggiri e non solo online

Non dimentichiamo le truffe legate al phishing, in cui i truffatori inviano e-mail fraudolente che sembrano provenire da banche o altri enti finanziari. Fino alle truffe finanziarie, in cui propongono investimenti fraudolenti. Da citare anche le truffe immobiliari, in cui i truffatori pubblicizzano immobili in vendita o in affitto. A volte spopolano anche truffe più semplici, come la truffa dello specchietto o dell’avvocato. O ancora quella della retromarcia, che è l’oggetto del nostro articolo.

Truffa della retromarcia colpisce ancora: ecco come funziona

La truffa della retromarcia non è nuova agli onori della cronaca ma è tornata a colpire, soprattutto gli anziani, quelli che maggiormente possono cadere in questo tipo di raggiri. Ma come funziona? L’ultimo fatto di cronaca è accaduto a Foggia, dove un uomo è rimasto vittima di questa truffa. Il truffatore ha seguito l’anziano in un parcheggio di un supermercato e nel momento di salire in auto si è fatto cadere a terra dietro l’auto, facendo credere all’anziano di averlo investito mentre faceva retromarcia. Al truffatore è andata male, in quanto un altro uomo che era nel parcheggio ha visto che la caduta era stata intenzionale, quindi aveva fatto apposta per truffare l’anziano. Il malvivente, a quel punto, ha dovuto darsela a gambe prima dell’arrivo della polizia.

Anche a Bologna è successo un fatto simile. Un uomo di 64 anni mentre stava facendo retromarcia, ha sentito un colpo dietro e ha poi visto un uomo a terra. Insieme a un altro complice, il truffatore ha cercato di estorcere 100 euro all’automobilista, accusandolo di averlo investito. In seguito, però, i due criminali sono stati trovati dalla polizia e denunciati.
Per difendersi dalle truffe è importante essere informati sui principali tipi di truffa e sui metodi utilizzati dai truffatori. Nel caso delle truffe online, è importante non fornire mai informazioni personali o finanziarie a persone che non si conoscono. Diverso è il caso per le truffe come quella della retromarcia, in questo caso servirebbero campagne di sensibilizzazione e una maggiore comunicazione di quelle più note.

Riassumendo

  • Sta spopolando la truffa della retromarcia in cui alcuni criminali cercano di raggirare anziani nei parcheggi facendo credere di essere stati investiti
  • Il funzionamento è semplice e le cronache raccontano di molti fatti
  • Valgono sempre alcuni consigli per difendersi.