Dal 2035 le auto a benzina e diesel potrebbero sparire. La Ue, infatti, ha deciso di portare avanti l’obiettivo di rinnovare il parco europeo delle auto e dare spazio a quelle elettriche o poco inquinanti. Questo significa che tra circa 12 anni, le auto a benzina e gasolio non si venderanno più ma ovviamente chi le possiede ancora potrà circolare normalmente. Il governo, nel frattempo, potrebbe rimodulare gli incentivi auto ossia i bonus auto con rottamazione. Lo scopo è aiutare le persone a poter cambiare veicolo e puntare a quelle meno inquinanti, quindi anche le ibride.

 Il governo Meloni sembra intenzionato a rimodulare l’Ecobonus, destinando nuove risorse ai motori termici benzina e diesel.

Bonus auto con rottamazione torna dalla fine di aprile? 

Il ministro del Made in Italy, Adolfo Urso, è stato chiaro in merito:

“Bisogna incentivare chi ha bisogno dell’auto. I soldi dello Stato devono servire per svecchiare il parco auto, togliendo dalla strada gli Euro 0-1-2-3”

Insomma, si vuole aiutare chi non può permettersi di cambiare la vecchia macchina non chi può e vuole comprare l’auto elettrica. Per il periodo 2022-2026, il governo ha messo sul piatto 2 miliardi di euro per incentivi all’acquisto di veicoli a basse emissioni di CO2. Tutti i bonus messi a disposizione per le endotermiche a basse emissioni sono stati usati, mentre quelli per le auto elettriche pure non hanno avuto un buon riscontro – ha riferito il ministro Uso alla Camera. I 150 milioni messi sul piatto per l’acquisto di veicoli con motore endotermico e consumo medio di CO2 tra 61 e 135 gr/km sono finiti in poco tempo. Mentre i fondi stanziati per le auto elettriche sono stati usati solo nell’8% dei casi.
Ora, il governo sembra intenzionato a finanziare un nuovo piano di rottamazione per 11mila veicoli che circolano in Italia.

Nel programma di rottamazione potrebbero entrare anche le auto Euro 4

Dei 10 milioni di euro destinati all’acquisto di veicoli con emissioni comprese tra 0 e 20 g/km C02, sono ancora disponibili 162 milioni. Per le auto ibride, con emissioni di anidride carbonica tra 21 e 60 g/km, invece, ne restano 214 milioni. Mentre i 150 milioni di euro per le auto con emissioni comprese nella fascia 61-135 g/km di CO2 al chilometro sono esauriti. Ecco perché il governo, per la fine del mese di aprile, punterebbe a rimodulare dei nuovi bonus auto con rottamazione. Nel programma di rottamazione potrebbero entrare anche le auto Euro 4, immatricolate prima del 2009.

In più l’Anfi- associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica- ha chiesto di allargare il contributo per l’acquisto di auto elettriche fino a 7.000 euro senza o con rottamazione. Per quanto riguarda il nuovo Ecobonus– come scrive Repubblica – si ipotizza una nuova grande campagna di rottamazione. Molte più risorse saranno previste per coloro che non possono permettersi un’auto elettrica ma vogliono acquistare un’auto meno inquinante a benzina e diesel (fascia di emissioni 61-135 g/km). Ora bisogna aspettare la fine del mese per capire come saranno rimodulati i bonus.