Ha avuto ragione Mark Zuckerberg, il nuovo social si chiama Threads, ed è già un successo, tanto che in appena 4 ore di vita ha ottenuto 5 milioni di abbonati. La piattaforma in questione si preannuncia come degna rivale di Twitter, essendo creata proprio per competere con il social di Elon Musk.

Zuckerberg vs Musk

La scorsa settimana sul web è impazzata una notizia relativa a una sfida a cazzotti tra Musk e Zuckerberg. Sui social erano partiti anche i pronostici, e c’era addirittura l’idea della location storica e suggestiva.

I due si sarebbero presi a pugni nel Colosseo di Roma. Naturalmente, una cosa del genere non sarebbe accaduta mai (o forse si, magari per soldi questo ed altro). Fingiamo di ignorare come sia nata questa boutade, ma ciò che conta è che la vera sfida tra i due è partita ufficialmente questa notte, con il proprietario di Meta che ha lanciato un nuovo social di nome Threads, e capace in sole 4 ore di ottenere ben 5 milioni di iscritti. Di cosa si tratta? I media ce lo stanno presentando come l’alternativa migliore a Twitter. Ed ecco quindi che la sfida tra i due supermiliardari del web è davvero iniziata.

Naturalmente, a dare il benvenuto alla neonata piattaforma ci ha pensato lo stesso Mark, il quale prima ha scritto “Facciamolo. Benvenuto in Threads“, poi dopo qualche ora ha aggiunto “Abbiamo appena superato i 5 milioni di registrazioni nelle prime quattro ore”. E dire che non è ancora arrivata in Europa. La piattaforma in questione infatti per ora è approdata in 100 paesi nel mondo, ma non nel vecchio continente. È compatibile sia con iOS che con Android e si presenta sostanzialmente come la versione testuale di Instagram. Ma entriamo nel dettaglio del sito per scoprire precisamente cosa offre questo nuovo social che rischia di far vacillare addirittura un colosso come Twitter.

Threads vs Twitter, perché tanto successo?

Nel suo post, Meta ha descritto Threads come uno “spazio per aggiornamenti in tempo reale e conversazioni pubbliche”, insomma proprio ciò che da anni fa Twitter. La piattaforma si basa sulle credenziali di Instagram, supporta messaggi di testo fino a 500 caratteri, oltre a foto e video fino a 5 minuti. Gli utenti possono anche limitare le loro risposte, bloccare e segnalare altri utenti. Inoltre si possono fare anche delle Storie e condividerle poi anche su Instagram. Sul blog Meta ha scritto:

“Il nostro piano è lavorare con ActivityPub per dare la possibilità di trasferire i tuoi contenuti su un altro servizio. La nostra visione è che le persone che utilizzano app compatibili saranno in grado di seguire e interagire con le persone su Threads senza avere un account Threads e viceversa, inaugurando una nuova era di reti diverse e interconnesse”.

Per chi non lo sapesse, ActivityPub è un protocollo di reti sociali aperto e decentralizzato. L’obiettivo di Meta è comunque chiaro e dichiarato sin dal principio, fare concorrenza a Twitter e scalzarlo dalla sua posizione di comando. Ecco cosa scrive Zuckerberg:

“Ci vorrà del tempo, ma penso che sarà un’app di conversazioni pubbliche con oltre 1 miliardo di persone. Twitter ha avuto l’opportunità di farlo ma non è riuscita. Noi speriamo di farlo”.

In sintesi…

  • Meta lancia il nuovo social di nome Threads, la versione testuale di Instagram;
  • la piattaforma ha lo scopo di fare con coerenza a Twitter;
  • secondo Zuckerberg potrà arrivare a 1 miliardo di persone.