Sono passati tre mesi dal lancio di Threads, la piattaforma lanciata dal gruppo Meta e diretta concorrente di X, l’ex Twitter che ha cambiato nome con il passaggio di proprietà ottenuto da Elon Musk. Ma come sta andando il nuovo social di Zuckerberg? I numeri parlano chiaro, al momento la piattaforma ha già 100 milioni di utenti attivi mensili. Secondo le previsioni dello stesso Zuckerberg, in futuro sarà più popolare di X.

Il nuovo social network

In occasione della conferenza stampa in cui si sono discussi i dati dell’ultimo trimestre, Zuckerberg si è detto molto soddisfatto di quanto sta facendo Threads.

Secondo le sue previsioni, nei prossimi anni la piattaforma social potrà raggiungere un miliardo di utenti. Si tratta di un numero decisamente grande, anche se c’è da dire che i risultati fin qui ottenuti fanno ben sperare. Soprattutto se si considera che al momento il social non è disponibile per milioni di persone che vivono in Europa. Zuckerberg non usa mezzi termini e, anche senza citarla, manda una chiara frecciata alla concorrente X:

“Ho pensato a lungo che dovrebbe esserci un’app per conversazioni pubbliche per miliardi di persone che sia un po’ più positiva. E penso che se continuiamo così ancora per qualche anno, avremo buone possibilità di realizzare la nostra visione”.

Come dicevamo, la frecciata è rivolta a X, soprattutto quando afferma di voler creare un social più divertente (affermando quindi implicitamente che la piattaforma di Musk non lo è). Ad ogni modo, al momento non è possibile stimare il reale successo della piattaforma, in quanto adesso quando un utente si collega anche per pochi secondi per la prima volta, viene già conteggiato come utente attivo mensile. Come se non bastasse, i numeri di X ad oggi sono più di 5 volte più grandi. Il conteggio infatti arriva a 550 milioni idi utenti attivi mensilmente.

Nelle scorse settimane, invece, il CEO di X, Linda Yaccarino, aveva affermato che la piattaforma aveva circa 245 milioni di utenti attivi giornalieri.

Threads, l’ottimismo regna sovrano

Ciò non toglie comunque l’ottimismo dei capi del gruppo Meta, i quali continuano a pensare che il nuovo social possa fare davvero bene in futuro. Come detto, il fatto che la piattaforma sia ancora tutta da scoprire per l’Unione Europea, fa bene sperare in questo senso, visto che mancano ancora milioni di potenziali utenti da aggiungere agli iscritti. Meta comunque farebbe bene a guardarsi anche da problematiche interne, come ad esempio le continue truffe WhatsApp che proliferano sempre più sull’app di messaggistica istantanea. Ciò detto, dopo il boom della prima settimana, dove aveva raggiunto 100 milioni di iscritti, i numeri di Threads sono progressivamente diminuiti con il passare dei giorni. Non sono mancati gli upgrade già avviati in questi mesi di lancio.

Di recente è stato infatti aggiunto un tasto per effettuare modifiche, la ricerca dei post e soprattutto una versione beta che offre maggiore stabilità alla piattaforma. Al momento non è ancora chiaro quando sarà disponibile per l’Unione Europea, ma Zuckerberg afferma che non ci vorranno tempi particolarmente lunghi. L’obiettivo comunque è chiaro, rompere il monopolio di X in campo di informazione via social e riuscire a creare una community ampia che consentirà a tutti di interagire via social con il mondo delle notizie, cercando comunque di evitare effetti negativi sulle stesse, cosa che spesso invece i social fanno.

I punti chiave…

  • numeri più o meno positivi per Threads, il nuovo sicula di meta;
  • gli ideatori sono ottimisti e credono che rimpiazzerà X nei prossimi anni;
  • secondo le previsioni di Zuckerberg arriverà a un miliardo di utenti attivi in futuro.