Alla fine, dopo le numerose polemiche degli ultimi mesi, è arrivato lo stop del Governo alla cessione del credito o allo sconto in fattura per bonus edilizi e superbonus. Dopo quest’intervento drastico si teme che si possa fare lo stesso con le nuove domande per il reddito di cittadinanza. Ma cosa è successo ieri?

Giancarlo Giorgetti, ministro dell’Economia, ha spiegato che lo stop alla cessione dei crediti ha un doppio obiettivo. Il primo è quello di risolvere il nodo dei crediti che sono arrivati oramai a 110 miliardi e il secondo è di mettere in sicurezza i conti pubblici.

Questa mossa, però, decisa da un giorno all’altro, non è piaciuta al settore, che infatti ha lanciato l’allarme.

Lo stop totale dello sconto in fattura e delle cessione del credito riguarda però solo i nuovi interventi edilizi e non quelli già avviati. Per i nuovi, quindi, resta soltanto la strada della detrazione d’imposta. Tale gesto a sorpresa del Governo, però, sta facendo tremare coloro che, per svariati motivi, potrebbero essere percettori del reddito di cittadinanza. Anche quest’ultimo sarà eliminato dal un giorno all’altro?

Anche il reddito di cittadinanza verrà eliminato a sorpresa?

Niente paura, il governo al momento non ha in programma di eliminare le nuove richieste del reddito di cittadinanza.

C’è una stretta, è vero, ma essa riguarda solo i furbetti e i potenziali lavoratori. Con il potenziamento dei controlli nel solo mese di gennaio, infatti, sono state revocate 7986 prestazioni, respinte 42650 domande e poste in decadenza 14679 pratiche. Questo è quanto ha comunicato la ministra del Lavoro Calderone in un Question Time al Senato.

La ministra ha aggiunto che il Governo, inoltre, sta mettendo in campo anche delle altre misure (in via preventiva) per verificare la legittima fruizione della prestazione assistenziale. Ha concluso poi comunicando che ci sarà un’unica riforma delle misure di sostegno alla povertà e all’inclusione attiva e che ci saranno nuovi meccanismi più efficaci per il controllo.

Non solo Rdc anche Opzione Donna

La Calderone nel Question Time al Senato ha parlato non solo del reddito di cittadinanza ma anche di Opzione Donna. Ha spiegato che il Governo è pronto a mettere fondi per risolvere la questione tenendo conto di tutte le segnalazioni relative alle difficoltà di applicazione della misura. Ha aggiunto inoltre che sono in fase di elaborazione anche delle specifiche proposte normative che sono state sottoposte al Ministero delle Finanze, per verificare le coperture. Infine la ministra ha assicurato che il Governo è consapevole della necessità di ampliare la platea dell’attuale anticipo pensionistico.

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