L’impatto delle consultazioni per il governo Draghi sul consenso elettorale sembra in questa prima fase favorire le destre: è quanto viene fuori dagli ultimi sondaggi politici raccontati da Enrico Mentana durante il Tg di La7.

Si può parlare di un vero e proprio boom soprattutto per la Lega: la scelta di Salvini di abbracciare l’europeismo e soprattutto di partecipare a un governo che dovrà gestire il Recovery Fund sembra essere premiata dagli elettori. Il Carroccio torna a essere forza territoriale e, con un cambiamento che sta stupendo molti, è chiaro che, essendo espressione dei ceti produttivi del Nord, non poteva tirarsi indietro in questa situazione.

La Meloni, che sembra l’unica a voler restare all’opposizione, guadagna consensi nella misura in cui resterebbe l’unica forza anti-europeista nell’arco parlamentare.

Crollo del centrosinistra e boom per le destre: i dati dei sondaggi politici elettorali SWG

Il nuovo possibile governo Draghi sembra aver avuto un impatto importante sull’elettorato. La Lega cresce dello 0,7% e torna al 24,0% netto, confermandosi primo partito in Italia. Anche Fratelli d’Italia, forte del fatto di essere l’unico partito che al momento si oppone a questa luna di miele collettiva, cresce dello 0,6% e sale al 16,5%. Forza Italia si affaccia nuovamente al di sopra del 6% facendo segnare un +0,6% e salendo al 6,4%.

La retorica del centrosinistra non sembra aver funzionato: il sì al governo Draghi era impostato sull’idea di frenare l’avvento delle destre al governo, cosa che si è rivelata un boomerang. Il Partito Democratico perde lo 0,8% (dato altissimo in una sola settimana) e scende al 19,0%. Il Movimento 5 Stelle passa dal 16,3% al 15,8%, con un calo netto di mezzo punto percentuale. Cresce Azione dell’europeista Calenda che passa dal 3,6% al 4,0%. Troviamo poi in calo la Sinistra, che passa dal 4,0% al 3,7%, così come Italia Viva che scende al 3,1% (-0,1%).

Infine, +Europa è all’1,9% (-0,2%) e i Verdi all’1,7% (-0,4%).

Nel governo Draghi, meglio tecnici o politici? I risultati dei sondaggi politici di Mentana

Oltre agli orientamenti di voto, l’istituto demoscopico SWG ha posto un’ulteriore domanda agli italiani sulla preferenza per i tecnici o per i politici all’interno del nuovo esecutivo Draghi. Anche in questo caso i risultati non possono che stupire.

Il 53%, più di un intervistato su due, concorda con la linea del professor Draghi, quella di un governo composto in parte da politici e in parte da tecnici. Il 26% invece ha risposto che preferirebbe soltanto tecnici nella squadra dell’esecutivo. Il 21% ha preferito non esprimersi.

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