La destra italiana è in fibrillazione. Non solo i risultati delle Elezioni Amministrative del 3 e 4 ottobre, ma anche i dati dei sondaggi politici BiDIMedia attestano il crollo della Lega, che lascia sul campo lo 0,9% e scende al terzo posto tra i partiti con più consensi. È possibile una resa dei conti all’interno del Carroccio, ma adesso anche Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, teme il calo dell’alleato in vista delle Elezioni Politiche del 2023. Il timore è che la Lega torni a essere il partito del nord, come del resto vorrebbe la frangia capitanata dal ministro Giorgetti.

A crescere nelle intenzioni di voto è soprattutto il Movimento 5 Stelle che fa registrare più di un punto percentuale di consensi in più rispetto alle rilevazioni precedenti. Il Partito Democratico è in seppur lenta crescita e diviene il primo partito d’Italia scavalcando entrambi i partiti della destra sovranista.

Le intenzioni di voto nei sondaggi politici BiDIMedia oggi 8 ottobre

Il primo partito d’Italia, secondo i sondaggi politici BiDIMedia, è il Partito Democratico con il 20,6% e una crescita dello 0,3%. L’appoggio incondizionato al governo Draghi evidentemente sta pagando in termini di consensi complessivi. Al secondo posto si trova Fratelli d’Italia con il 19,6% e una crescita dello 0,2%, segnale comunque di buona salute per il partito di Giorgia Meloni. Crollo, invece, per la Lega di Matteo Salvini che perde lo 0,9% e scende al 19,3%, uno dei risultati più bassi da due anni a questa parte. Stupisce poi la crescita del Movimento 5 Stelle, evidentemente Giuseppe Conte sta riuscendo, grazie al carisma personale, a rinnovare la fiducia in un partito che soltanto pochi anni fa era al di sopra del 30%: al momento, i penta stellati guadagnano l’1,3% e balzano al 16,3%.

Forza Italia resta stabile al 6,8% e probabilmente diverrà il vero ago della bilancia dell’alleanza di destra. L’ultimo partito a entrare in Parlamento sarebbe Azione di Calenda che guadagna lo 0,1% e si attesta al 3,1%.

Seguono Sinistra Italiana con il 2,0% (+0,1%) e Italia Viva con l’1,6% (-0,4%).

Cresce la fiducia nel governo Draghi 

Importante per l’analisi politica è anche quanto riportano i sondaggi politici DiBIMedia sulla crescita della fiducia nell’esecutivo guidato da Mario Draghi. Coloro che dichiarano di avere ‘molta’ e ‘abbastanza’ fiducia rappresentano il 52% dell’elettorato (+3% rispetto alla rilevazione precedente), mentre quelli che hanno risposto con ‘poca’ e ‘nessuna’ fiducia sono al 41% (-4%). Il 7% ha preferito non rispondere.
Interessante notare anche un ulteriore aspetto. Analizzando i dati della fiducia a Draghi, suddivisa per elettori dei singoli partiti, si nota che il 64% di coloro che voterebbero Lega appoggiano l’esecutivo, mentre soltanto il 22% dell’elettorato di Fratelli d’Italia così come soltanto il 21% dell’elettorato del M5S.
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