Sondaggi politici al 2 marzo: Lega in calo, sale il Partito democratico

I sondaggi politici OpenMedia dell’ultima settimana di febbraio, dal 23 al 29 febbraio, vertono sulla media delle rilevazioni fornite da cinque istituti demoscopici diversi: Tecnè, Piepoli, Emg, Ixè e Swg. Rispetto alle altre settimane, il numero dei sondaggi che concorrono alla media curata dalla redazione del giornale online di Enrico Mentana è fortemente ridotto, complice la scelta operata dalla maggioranza degli istituti di intervistare gli italiani sul tema relativo al coronavirus.

Flessione Lega

I risultati della OpenMedia riferita all’ultima settimana di febbraio vedono la Lega Nord di Matteo Salvini ancora in calo.

Il partito del Carroccio si attesta al 30,0 per cento, registrando una flessione dello 0,4 per cento. Il valore massimo assegnato al primo partito in Italia è dell’istituto Swg con il 31,3 per cento.

Cresce il Pd

L’onda lunga della vittoria in Emilia Romagna continua a essere un fattore per il Partito democratico, che conquista a fine mese il 21,0 per cento. Dunque, il segretario dem Nicola Zingaretti può sorridere, forte anche delle più recenti rilevazioni di Tecnè, Emg e Ixè, i cui valori sono superiori rispetto al valore medio acquisito da OpenMedia.

Movimento 5 Stelle in ripresa

Settimana positiva anche per il Movimento 5 Stelle, che si porta al 14,4 per cento con un rialzo dello 0,3 per cento rispetto alla settimana precedente. Ci sono, però, proiezioni che indicano un sostanziale pareggio tra il Movimento di Beppe Grillo e Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni (nello specifico Tecnè, che assegna al M5S un vantaggio di soli 0,3 punti percentuali).

Stabile Fratelli d’Italia

Intanto, Fratelli d’Italia si mantiene stabile al 12,1 per cento, confermando dunque il valore della settimana precedente e quarta forza dello scenario politico italiano. Tra le diverse rilevazioni degli istituti, si segnala il 13,7 per cento assegnato a FdI da Ixè, record storico per il partito di Giorgia Meloni.

Lieve rialzo per Forza Italia

Gli italiani sembra abbiano apprezzato il lavoro svolto da Forza Italia nella settimana più difficile per il Paese in relazione all’esplosione dell’epidemia del coronavirus, con il partito di Silvio Berlusconi che ha guadagnato lo 0,3 per cento portandosi così al 6,3 per cento.

Italia Viva ferma

Il partito di Matteo Renzi rimane inchiodato al 4 per cento, nonostante gli istituti demoscopici non siano concordi sul valore da assegnare a Italia Viva. Infatti, per Ixè è al 3 per cento, mentre Piepoli e Emg assegnano alla nuova forza politica con a capo l’ex primo ministro italiano il 5 per cento.