Nuovo appuntamento con i sondaggi politici. Stavolta sono aggiornati a oggi, mercoledì 8 novembre 2023. Come al solito, ampio spazio alle questioni più attuali del momento, ma come sempre anche il punto della situazione in merito alle preferenze degli italiani sui nostri partiti. Stavolta a catturare l’attenzione dei media è la proposta di una nuova riforma costituzionale con la possibilità di parte degli italiani di scegliere loro stessi il Presidente del Consiglio.

Il voto ai partiti

Partiamo la nostra carrellata di sondaggi politici con il voto ai partiti.

Stavolta ci siamo affidati allo studio effettuato da SWG per scoprire chi voterebbero gli italiani, qualora si andasse oggi alle urne. Ecco le percentuali di voto:

  • FRATELLI D’ITALIA 29,2
  • PARTITO DEMOCRATICO 20,0
  • MOVIMENTO 5 STELLE 16,4
  • LEGA 9,8
  • FORZA ITALIA 6,4
  • AZIONE 4,0
  • VERDI E SINISTRA 3,6
  • ITALIA VIVA 2,8
  • +EUROPA 2,4
  • PER L’ITALIA CON PARAGONE 1,6
  • UNIONE POPOLARE 1,3
  • NOI MODERATI 1,0
  • ALTRE LISTE 1,5
  • NON SI ESPRIME 41%

Continua quindi il plebiscito nei confronti di Fratelli d’Italia, nonostante alcuni mugugni relativi agli aumenti in arrivo con la Manovra 2024. C’è da dire comunque che gli annunciati aumenti in busta paga per i dipendenti pubblici, a partire da gennaio, compresi i precari, ha senza dubbio rinfrancato una buona fetta dell’elettorato. Soprattutto dopo gli annunci relativi ai tagli sulla pensione degli stessi interessati. Sono dunque oltre e9 i punti percentuali che la Meloni detiene nei confronti del PD, mente segue sempre a distanza il Movimento 5 Stelle che completa il podio. Scende invece sotto il 10% la Lega. Ma veniamo finalmente alla domanda più attesa, quella sulla possibile riforma costituzionale:

Si è iniziato a parlare della riforma costituzionale. Una delle proposte prevede che il Presidente del Consiglio venga eletto direttamente dai cittadini (scelta del nome del premier sulla scheda elettorale), il vincitore ottenga un premio di maggioranza del 55% dei seggi in Parlamento e se il vincitore viene sfiduciato il Presidente della Repubblica può assegnare l’incarico solo a un altro esponente dello stesso schieramento. Lei è d’accordo o in disaccordo con questa proposta?

  • D’accordo 34
  • In disaccordo 38
  • Non saprei 28

Sondaggi politici, gli altri quesiti

Un po’ a sorpresa dunque gli italiani sono leggermente in disaccordo con la proposta che abbiamo visto nel paragrafo precedente.

Forse però perché così formulata non sembra abbastanza democratica e convincente. Ma passiamo oltre e vediamo quali sono gli altri quesiti proposti dai sondaggisti:

E lei sarebbe d’accordo o in disaccordo con la proposta di abolire la possibilità di nominare altri senatori a vita?

  • D’accordo 62
  • In disaccordo 22
  • Non saprei 16

In questo caso invece la risposta è abbastanza eloquente, gli italiani intervistati non vogliono più i cosiddetti senatori a vita.

Esprima un voto da 1 a 10 sulla manovra economica per il 2024 presentata dal Governo.

Il voto medio raggiunto dopo i sondaggi politici inerenti questa domanda è di 4,8.

Per quanto ha potuto sapere dalle discussioni sulla manovra economica, pensa che…

  • sarà una manovra poco incisiva, non cambierà molto 40
  • sarà una manovra che provocherà danni 33
  • sarà una manovra efficace 10
  • non saprei 17

Torna il quesito sulla Manovra 2024, sostanzialmente in linea con i mugugni già espressi da molti italiani. In sostanza comunque l’elettorato pensa che tale manovra non apporterà grandi modifiche alla situazione economica del paese. Speriamo quanto meno che non incida più di tanto sulle famiglie, soprattutto quelle in difficoltà.

I punti essenziali…

  • nei sondaggi politici continua a prevalere Fratelli d’Italia, con un vantaggio di 9,2 punti percentuali su PD;
  • gli italiani non sono d’accordo con la scelta diretta del Presidente del Consiglio da parte dei cittadini;
  • per l’elettorato intervistato, basta senatori a vita.