Cosa sta accadendo in Ucraina e in Palestina? Davvero questi conflitti possono portare a uno scontro su larga scala che può interessare tutte le altre potenze del pianeta? Se lo chiedono i sondaggi politici di oggi, mercoledì 7 febbraio 2024. Come al solito però spazio anche ad altri quesiti, vediamo quali.

Il voto ai partiti

Come ormai tradizione i nostri sondaggi politici partono dal quesito relativo al voto ai partiti. Chi andrebbero a votare gli italiani se si andasse oggi alle urne? Se lo è chiesto SWG per conto di La7.

Ecco le percentuali riscontrate:

  • FRATELLI D’ITALIA 28,1%
  • PARTITO DEMOCRATICO 20,0%
  • MOVIMENTO 5 STELLE 15,9%
  • LEGA 8,5%
  • FORZA ITALIA 7,3%
  • AZIONE 4,3%
  • VERDI E SINISTRA 4,0%
  • ITALIA VIVA 3,1%
  • +EUROPA 2,4%
  • ITALEXIT PER L’ITALIA 1,6%
  • UNIONE POPOLARE 1,3%
  • SUD CHIAMA NORD 1,1%
  • ALTRE LISTE 2,4%
  • NON SI ESPRIME 36%

Sono poco più di 8 puti percentuali il vantaggio che Fratelli d’Italia conserva nei confronti del PD secondo i sondaggisti. Mentre i rincari per l’inflazione continuano a piegare le ginocchia agli italiani, l’elettorato della Meloni però rimane fedele e conserva la fiducia nella premier, almeno a giudicare dai numeri che tengono conto delle alternative a disposizione. A ben vedere, infatti, inizia a serpeggiare un certo malcontento a riguardo, ma a quanto pare gli italiani non vedono una valida alternativa all’attuale Governo nell’opposizione presente al momento. Come detto però questo non è l’argomento principe della giornata. Andiamo a vedere quindi quali sono gli altri quesiti. Stavolta ci affidiamo agli studi effettuati da Emg per scoprirlo. L’analisi è stata commissionata dalla Rai. Ecco la prima domanda:

Conflitti in Israele, Ucraina, Africa, Azerbaijan… secondo lei siamo di fronte alla “terza guerra mondiale a pezzi”?

  • Si 48%
  • No, sono conflitti regionali 22%
  • Non sa/non risponde 30%

Non c’è solo lo sconto nel cuore dell’europa e quello in Medio Oriente, dunque, ma come possiamo vedere la situazione conflittuale di altri paesi è ben presente nell’analisi dei sondaggisti, come appunto lo scontro in Africa e quello in Azerbaijan.

Per gli italiani però non si tratta di una vera e propria guerra a pezzi, ma di casi slegati tra loro che non possono essere quindi identificati come una vera e propria terza guerra mondiale.

Sondaggi politici, gli altri quesiti

Riguardo alla possibile terza guerra mondiale a pezzi, gli italiani sembrano essere piuttosto sicuri del fatto che si tratta effettivamente di uno scontro unico dislocato in varie zone del pianeta. C’è però da dire che rispetto a qualche settimana fa, tale convinzione è leggermente calata nei sondaggi politici degli esperti. Ad ogni buon conto, è interessante citare anche il parere di un eminente storico come Alessandro Barbero, il quale non crede a questo tipo di definizione per racchiudere i vari conflitti attualmente presenti nel mondo. Passiamo ora a un altro quesito, quello relativo alle elezioni europee, sempre offerto da Emg:

Quali effetti prevede sulla maggioranza di governo dopo il risultato delle elezioni europee? 

  • nessun effetto 42%
  • una crisi di governo 15%
  • un rimpasto di governo 15%
  • Non sa/non risponde 28%

Quali effetti prevede sulle opposizioni dopo il risultato delle elezioni europee?

  • la nascita di una vasta coalizione 54%
  • nessun effetto 22%
  • una crisi nei rapporti tra le opposizioni 19%
  • Non sa/non risponde 5%

I punti chiave…

  • Fratelli d’Italia rimane il primo partito del Paese con largo vantaggio sul PD;
  • secondo gli italiani intervistati siamo di fronte a una terza guerra mondiale a pezzi, ossia diversi conflitti dislocati in varie parti del mondo;
  • il campione intervistato crede che le elezioni europee faranno nascere una vasta coalizione nelle opposizioni.