Nuova tornata di sondaggi politici, stavolta aggiornati a oggi, mercoledì 4 ottobre. Cosa ci dicono gli studi dei sondaggisti? Nello scoprirlo ci affidiamo agli studi effettuati da SWG per conto di La7. Come sempre, oltre al voto ai partiti scopriremo anche cosa ne pensano gli italiani sulle altre questioni di pregnante attualità che stiamo vivendo in questo periodo difficile.

Il voto ai partiti

Le preoccupazioni degli italiani sono tante, i rincari di bollette, carburante e alimenti su tutti. Come sempre però i sondaggi politici partono come da tradizione con il voto ai partiti.

Chi vincerebbe le elezioni oggi se si andasse in questa giornata alle urne? Ecco le percentuali di voto ai partiti con un campione di 1200 intervistati:

Se dovesse votare oggi alle elezioni nazionali, a quale dei seguenti partiti darebbe il suo voto più probabilmente?

  • FRATELLI D’ITALIA 29,1
  • PARTITO DEMOCRATICO 19,5
  • MOVIMENTO 5 STELLE 16,7
  • LEGA 9,8
  • FORZA ITALIA 6,5
  • AZIONE 3,9
  • VERDI E SINISTRA 3,4
  • +EUROPA 2,6
  • ITALIA VIVA 2,4
  • PER L’ITALIA CON PARAGONE 1,8
  • UNIONE POPOLARE 1,5
  • ALTRE LISTE 2,8
  • NON SI ESPRIME 39%

Continua quindi il momento super favorevole di Fratelli d’Italia che conserva quasi 10 punti percentuali nei confronti del PD. Il Movimento 5 Stelle si conferma il terzo partito del paese, mentre la Lega scende di nuovo sotto il 10%.

Il secondo quesito verte invece sull’attualità ed è intento a scoprire quali sono le maggiori preoccupazioni del nostro connazionali. Vediamo domanda e risposta del secondo sondaggio:

Quali sono i tre temi sui quali si informa con maggiore frequenza in questo periodo?

  • sbarchi degli immigrati 43
  • guerra in Ucraina 37
  • legge di bilancio 32

Questi i primi tre temi elencati dagli italiani e vissuti come le principali preoccupazioni del momento. Comprensibile la preoccupazione per la nuova Legge di Bilancio, così come le possibili ripercussioni della guerra tra Russia e Ucraina anche nel nostro paese e nel resto dell’Occidente.

Sondaggi politici, gli altri quesiti

Proseguiamo con le analisi effettuate dagli esperti per le altre questioni urgenti del momento nel nostro paese.

A questo punto le domande di SWG si concentrano esclusivamente sulle possibili conseguenze relative alla guerra in Ucraina (forse perché si attendevano che fosse questa la principale preoccupazione degli italiani, e non i soliti immigrati). Passiamo al terzo quesito:

Quanto è preoccupato/a per il conflitto in corso tra Russia e Ucraina?

Prevale la risposta “Molto preoccupato” con il 25% di risposte. Il quarto quesito si concentra ancora sul conflitto in questione:

Secondo lei, quale delle seguenti posizioni dovrebbe assumere il Governo italiano riguardo alla guerra in Ucraina?

  • continuare ad inviare armi, ma fare pressioni per giungere a negoziati, anche al costo di far perdere all’Ucraina parte del proprio territorio 28%
  • continuare ad inviare armi, fintanto che la Russia non sarà sconfitta 19%
  • fermare l’invio di armi agli ucraini 32%
  • non saprei 21%

Se gli Stati Uniti dovessero decidere di interrompere l’invio di aiuti militari all’Ucraina, ritiene che l’Italia dovrebbe:

  • fare lo stesso, interrompere gli aiuti 39%
  • continuare a fornire aiuti militari 37%
  • non saprei 24%

Da questi ultimi due quesiti si evince che i nostri connazionali iniziano a propendere maggiormente per la fine dell’invio armi, così da spingere principalmente per i negoziati tra le due parti in causa, a rischio anche che l’ucraina possa perdere parte dei suoi territori.

I punti salienti…

  • i nuovi sondaggi politici ci dicono che Fratelli d’Italia continua a mantenere il suo vantaggio sul PD;
  • gli italiani temono più di tutti il problema degli immigrati;
  • molti italiani sono favorevoli a interrompere l’invio di armi in Ucraina.