I nuovi sondaggi politici Bidimedia sono aggiornati a lunedì 24 aprile. In testa troviamo sempre Fratelli d’Italia, oggi in lieve recupero, mentre prosegue l’ottimo momento per il Partito democratico. Il fattore Elly Schlein si sta rivelando fondamentale per i dem, che continuano a mettere distanza tra sé e il Movimento 5 Stelle. Ma ecco le intenzioni di voto degli italiani per quest’ultima settimana di aprile.
Intenzioni di voto degli italiani ad oggi 24 aprile 2023 (sondaggi politici Bidimedia)
- Fratelli d’Italia: 28,5%
- Partito democratico: 20,0%
- Movimento 5 Stelle: 15,5%
- Lega: 9,5%
- Forza Italia: 6,6%
- Azione – Calenda: 5%
- Alleanza Verdi e Sinistra: 2,8%
- Italia Viva – Renzi: 2,5%
- Più Europa: 2,4%
- Per l’Italia con Paragone: 1,8%
- Unione Popolare: 1,3%
- Democrazia Sovrana e Popolare: 1,1%
- Noi Moderati: 0,8%.
I grillini perdono un altro mezzo punto percentuale, scendendo al 15,5%
Fratelli d’Italia torna a salire nell’ultimo sondaggio dell’istituto Bidimedia, facendo registrare un balzo di quasi mezzo punto percentuale.
Se il Partito democratico ride, il Movimento 5 Stelle piange. La spinta di Giuseppe Conte si è esaurita, al termine di una cavalcata trionfale alle ultime politiche dello scorso anno. I grillini perdono un altro mezzo punto percentuale, scendendo al 15,5%. Una quota nettamente inferiore rispetto a quella raggiunta dal Partito democratico in questa ultima settimana di aprile, nonostante fino a un paio di mesi fa fossero i grillini davanti al Pd. Ora tutto è cambiato, con i pentastellati che devono rifare tutto daccapo.
Situazione difficile anche quella affrontata da Matteo Renzi. Nei nuovi sondaggi politici Bidimedia, il Terzo Polo non esiste più. No, non si tratta di una buona notizia per i renziani, con Iv che si attesta attorno al 2,5%, un valore pressoché identico rispetto a Più Europa e indietro a Sinistra e Verdi.
Sotto la soglia del 2% ci sono invece i partiti minore, da Per l’Italia con Paragone a Unione Popolare, passando per Democrazia Sovrana e Popolare e Noi Moderati. Quest’ultimi non raggiungono nemmeno l’1%.