Nuovo importante appuntamento con gli aggiornamenti sui sondaggi politici. Ecco cosa ci dicono le analisi ad oggi, venerdì 22 dicembre 2023. Oltre al consueto spazio da dare al voto ai partiti, ci concentreremo anche su altre tematiche di stretta attualità.

Il voto ai partiti

Come sempre, o quasi, la precedenza la diamo ai sondaggi politici relativi al voto degli italiani. Chi sceglierebbero se si andasse adesso alle urne? Ecco le percentuali di voto dell’elettorato intervistato da SWG per conto di La7:

  • FRATELLI D’ITALIA 28,5%
  • PARTITO DEMOCRATICO 19,4%
  • MOVIMENTO 5 STELLE 16,8%
  • LEGA 9,1%
  • FORZA ITALIA 7,2%
  • AZIONE 3,7%
  • VERDI E SINISTRA 3,4%
  • ITALIA VIVA 3,4%
  • +EUROPA 2,6%
  • PER L’ITALIA CON PARAGONE 1,7%
  • UNIONE POPOLARE 1,4%
  • NOI MODERATI 1,3%
  • ALTRE LISTE 1,5%
  • NON SI ESPRIME 41%

Rimane invariato il gap tra la Meloni e il PD, con un vantaggio di oltre 9 punti percentuali, nonostante la Meloni sia ancora alle prese con una legge di bilancio che inizia a scontentare un po’ tutti.

Sostanzialmente nessun cambiamento nemmeno nelle altre posizioni, con M5S sempre terzo e la Lega ancora lontana dal 10% di preferenze. Ma concentriamoci ora sugli altri quesiti, i quali in questo caso si spostano su scenari internazionali. Ecco la domanda:

Pensi alla politica internazionale nel 2023. Tra i seguenti leader esteri, quali l’hanno colpita in maniera più positiva e quali l’hanno delusa per come si sono mossi durante questo ultimo anno?

LEADER CHE HANNO COLPITO IN POSITIVO

  • Ursula Von der Leyen 19%
  • Volodymyr Zelensky 11%
  • Emmanuel Macron 9%
  • Joe Biden 9%
  • Vladimir Putin 9%
  • Antonio Guterres 7%
  • Pedro Sanchez 6%
  • Nessun leader 49%

LEADER CHE HANNO COLPITO IN NEGATIVO

  • Vladimir Putin 38%
  • Bejamin Netanyahu 23%
  • Joe Biden 20%
  • Ursula Von der Leyen 12%
  • Volodymyr Zelensky 11%
  • Xi Jinping 10%
  • Ercep Erdogan 10%
  • Nessun leader 26%

Com’era prevedibile, Putin guida la classifica di coloro che hanno colpito in negativo, anche se non manca una piccola percentuale che lo colloca nella lista opposta. Consenso discutibile anche per la presidente UE, prima con il 19% tra i positivi eppure si becca un 12% anche tra quelli negativi.

In generale comunque bisogna dire che i voti per i leader “buoni” sono comunque più bassi ed equilibrati rispetto a quelli dell’altra lista. Questo perché la metà degli intervista ha affermato di non preferire nessun leader.

Sondaggi politici, gli altri quesiti

Passiamo con SWG agli altri quesiti del giorno, in cui i sondaggi politici si concentrano ancora una volta sugli scenari internazionali:

Nello scenario internazionale lei preferirebbe che…

  • L’UE avesse una politica estera unitaria e indipendente rispetto alle altre grandi potenze 51%
  • Ciascun Paese dell’UE agisse in politica estera in modo autonomo e indipendente 19%
  • L’UE rafforzasse l’alleanza con gli Stati Uniti cementando il blocco occidentale 14%
  • Non saprei 16%

In base agli avvenimenti dell’ultimo anno nello scenario internazionale, quanto è preoccupato per la possibilità che nei prossimi anni ci possa essere…

  • una proliferazione delle guerre nel mondo (molto 30% – abbastanza 52%)
  • una crisi del commercio mondiale dovuta all’inasprimento delle relazioni tra le grandi potenze (27% – 47%)
  • un indebolimento del ruolo dell’Unione Europea nei rapporti di forza tra le potenze mondiali (23% – 45%)
  • un deterioramento dei rapporti tra Stati Uniti e Cina (20% – 43%)
  • una guerra che coinvolga direttamente l’Italia (15% – 38%)

Prevale in questo caso la preoccupazione sul proliferarsi dei conflitti bellici in altre parti del mondo, con una serie di guerre sparse un po’ ovunque. A tal proposito però è interessante notare che gli italiani non si dono ancor molto preoccupati della possibilità che uno di questi conflitti possa coinvolgere anche noi, nonostante quello tra Ucraina e Russia sia proprio nel cuore del’Europa e in sostanza ci abbia già coinvolti in qualche modo. Ecco infine l’ultimo quesito:

Tra le seguenti notizie che potrebbero arrivare nel corso del 2024, quali sono le tre in cui spera di più?

  • fine della guerra in Ucraina 50%
  • fine della guerra in Medio Oriente 44%
  • calo dell’inflazione 25%
  • riduzione della povertà 25%
  • maggiore rispetto dei diritti umani in paesi come Iran, Arabia Saudita e altri 20%
  • sconfitta di Putin alle elezioni russe 18%
  • incremento della crescita economica globale 16%

I punti chiave…

  • Fratelli d’Italia rimane il primo partito del paese con il 28,5% delle preferenze;
  • gli italiani indicano Putin come leader negativo di questo 2023;
  • tra coloro che invece hanno colpito in positivo a livello internazionale c’è la Von Der Leyen;
  • tra gli auguri principali per il 2024, gli italiani sperano che i due conflitti bellici giungano a termine.