La parte finale del mese di febbraio si annuncia ricca di mobilitazioni È stato confermato infatti lo sciopero del trasporto aereo del 28 febbraio con lo stop di Ita Airways per 4 ore e quello del 17 dei mezzi pubblici da Nord a Sud.

Tali scioperi potrebbero creare non pochi disagi ai viaggiatori, soprattutto per quelli che utilizzano i mezzi pubblici per lavorare, andare a scuola o viaggiare. Non si tratta della prima mobilitazione di febbraio e per questo gli italiani non ne possono più.

Capiscono perfettamente i motivi ma auspicano che ci sia finalmente una risoluzione.

I biglietti dei mezzi pubblici in molte città d’Italia sono aumentati a partire dall’anno nuovo e tra scioperi, ritardi e cancellazioni, spostarsi sta diventando un dramma. Questo è quanto affermano i tanti pendolari sprovvisti di auto che ogni giorno tra mille peripezie devono arrivare a destinazione.

Sciopero trasporto aereo Ita Airways

Arriva il primo sciopero di Ita Airways, la newco nata dalle ceneri di Alitalia. Il tavolo ministeriale con i sindacati e azienda, infatti, si è concluso con un nulla di fatto. Le sigle sindacali che hanno indetto lo sciopero hanno spiegato che da parte dell’azienda c’è stata una clamorosa marcia indietro sulle retribuzioni dei dipendenti.

Nel comunicato del Cub si legge che non è accettabile che i prossimi assunti che svolgeranno le medesime mansioni dei più anziani debbano essere pagati il 30% in meno. Il sindacato si chiede il perché ci sia quest’accanimento nei confronti degli ex-dipendenti Alitalia. Costoro sono stati prima sospesi in Cigs e ora, mentre si apre uno spiraglio per il loro ritorno al lavoro, c’è il pericolo che percepiscano una decurtazione salariale. Per questo e altri motivi i dipendenti di Ita Airways incroceranno le braccia il 28 febbraio per 4 ore, dalle 10 alle 14.

Mezzi pubblici

Oltre allo sciopero del settore aereo riguardante la compagnia Ita Airways, è previsto anche un altro stop tra due giorni, esattamente il 17 febbraio.

Partiamo da Milano, sul sito dell’Atm si legge che esso potrebbe interessare le linee dalle 8.45 alle 15 e dalle 18 a fine servizio. Per quanto riguarda la funicolare Como-Brunate, l’agitazione potrebbe avere conseguenze sul servizio dalle 8.30 alle 16.30 e dalle 19.30 fino al termine servizio.

Per quanto riguarda la città di Roma, sul sito del comune si legge che venerdì il trasporto pubblico sarà a rischio per lo sciopero nazionale di 24 ore indetto dal sindacato Usb. Esso interesserà la linea Atac e le linee periferiche gestite dalla Roma Tpl dalle ore 8.30 alle 17 e dalle 20 fino a fino servizio. Significa che il servizio sarà regolare dalla mattina fino alle 8.30 e dalle 17 alle 20.

Anche a Napoli ci sarà lo sciopero che interesserà Anm ma anche Eav (linee vesuviane, flegree, suburbane e metropolitana Piscinola-Aversa). Sul sito dell’Anm si legge che allo sciopero di 24 ore aderirà anche la Tpl. Per le linee di superficie ovvero filobus, tram e bus il servizio sarà garantito dalle 5.30 alle 8.30 e dalle 17 alle 20. La prima corsa della mattina della linea 1 da Piscinola sarà alle 6.36 e da Garibaldi alle 7.16. Nel caso di adesione allo sciopero, l’ultima corsa mattutina da Piscinola sarà alle 9.12 e da Garibaldi alle 9.16. Alla ripresa delle attività, la prima corsa utile da Piscinola sarà alle 17.12 e da Garibaldi alle 17.52 mentre l’ultima garantita da Piscinola sarà alle 19.36 e da Garibaldi alle 19.40. Per le funicolari, invece, l’ultima corsa del mattino sarà alle 9.20 e poi il servizio riprenderà alle 17 fino alle 19.50, orario dell’ultima corsa serale.

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