Il campionato prosegue, ma alcuni verdetti sono già arrivati. La Sampdoria è ufficialmente retrocessa dopo la sconfitta con l’Udinese e il pari con l’Empoli di ieri sera è del tutto ininfluente. La sua retrocessione ufficiale però non comporta il passaggio automatico in serie B, poiché sarà necessario pagare 800 mila euro di iscrizione, soldi che al momento non ci sono. Il rischio è che la società fallisca e finisca addirittura in Serie D. La speranza per i tifosi è che arrivi un proprietario esterno, ma quanto costa comprare il club?

Altro che serie B, si rischia il fallimento

La situazione sta diventando davvero complicata per i blucerchiati.

I debiti ormai ammontano a 40 milioni di euro e la proprietà è da tempo allo sbando. Cosa fare per salvare il prestigioso club? Sono queste le preoccupazioni che attanagliano i tifosi della Sampdoria, prestigioso club genovese che ha vissuto i suoi tempi d’oro a inizio anni 90, dove riuscì addirittura a vincere uno scudetto e arrivare in finale di Champions League (che allora si chiamava Coppa Campioni). Ne è passato di tempo da allora e il club, pur senza riuscire a tornare a quei fasti, ha vissuto comunque annate positive (e altre meno), senza però mai rischiare addirittura il fallimento.

Questo 2023 però è stato particolarmente sorprendente su molti punti di vista. Innanzitutto la celerità con cui sono arrivati molti verdetti. Il Napoli torna campione d’Italia dopo addirittura 33 anni e lo fa con diverse giornate d’anticipo. La matematica è arrivata a Udine, e guardavano anche per la Sampdoria il verdetto aritmetico è giunto alla Dacia Arena, lo stadio dell’Udinese. I blucerchiati però erano ultimi in classifica da tempo e quindi non è certo una sorpresa il fatto che siano retrocessi. Ciò che però sconcerta maggiormente i tifosi è il possibile fallimento. Senza una proprietà, con tanti debiti e con la mancata iscrizione al torneo cadetto, l’alternativa è una sola: ricominciare tutto d’accapo andando a giocare il campionato di serie D.

Un vero e proprio incubo per la tifoseria.

Quanto costa la Sampdoria?

L’alternativa, come dicevamo, è che un nuovo interessato si faccia avanti al fine di acquisire la proprietà del club e pagare i debiti. Inoltre, dovrà versare anche gli 800 mila euro per l’iscrizione al torneo cadetto. Ma a quanto ammonta la somma relativa ai debiti dei blucerchiati? Il costo è di 40 milioni di euro, una cifra non insormontabile, ma che pare insostenibile per l’attuale dirigenza. A questo punto la domanda nasce spontanea: quanto dovrebbe versare un nuovo acquirente per completare del tutto il passaggio di proprietà e diventare il nuovo proprietario del club?

Secondo gli esperti la cifra si aggirerebbe intorno ai 200 milioni di euro (i quali comprendono anche i 40 milioni di debiti). Anche in questo caso parliamo quindi di una cifra non proprio gigantesca, visto che si tratta comunque di un club prestigioso e che conta tantissimi tifosi. Da tempo circola anche la voce di un fantomatico sceicco interessato all’acquisizione. Si tratta di Khalid Faleh Al Thani, facente parte della famiglia reale del Qatar, una delle più ricche al mondo.

Sampdoria, la speranza con la B maiuscola

Insomma, la speranza è che questo accordo alla fine si trovi, che arrivi il prima possibile un nuovo proprietario e che tutti i debiti vengano saldati. Solo a quel punto sarà possibile effettuare l’iscrizione alla Serie B e costruire la squadra per il futuro. Al momento però i 200 milioni per l’acquisto non sono ancora arrivati, ma è difficile credere che nessun ricco del pianeta si faccia avanti per diventare il nuovo proprietario e sfruttare quello che, a conti fatti, potrebbe comunque essere un buon affare, se ben pianificato.