Si torna a parlare di richiami alimentati e lo si fa dolo il salame richiamato dai supermercati per rischio Salmonella. Vediamo di quale prodotto si tratta e soprattutto quali sono i lotti incrinati. Scopriamo inoltre cosa si rischia con questa infezione e quali sono i sintomi più comuni.
Rischio salmonella nei supermercati
Ci mancava solo questa. Con i rincari in arrivo per l’inflazione, gli italiani di certo non si meritano di finire anche all’ospedale. Il salame richiamato è legato al pericoloso rischio biologico della salmonella.
Vediamo quindi quali sono i lotti relativi al salame richiamato. I lotti sono L231220, L231227, L240103 e L240105, con date di scadenza rispettivamente 08/02/2024, 15/02/2024, 22/02/2024 e 24/02/2024. Nello specifico il ritiro dagli scaffali è interessato del Salame Napoli, un insaccato prodotto dal Salumificio Volpi Spa, con sede in Via Roma 41 a Collebeato, provincia di Brescia (marchio di identificazione IT 210 L CE. La stessa azienda invita gli interessati a non consumare il prodotto, ma altresì portarlo al punto vendita dove è stato acquistato per restituirlo e ottenerne il rimborso.
Salame richiamato, i rischi della salmonella
Abbiamo visto di quale salame richiamato si tratta, ora è d’uopo dare invece uno sguardo approfondito a quella che è l’infezione della salmonella. Di cosa si tratta?Secondo l’Istituto Superiore di Sanità (ISS), la Salmonella è l’agente batterico più frequentemente riscontrato nelle infezioni alimentari, sia sporadiche che epidemiche. Parliamo quindi di un problema molto comune quando si parla di alimentazione.
Ecco l’elenco della sintomatologia che interessa il batterio della salmonella e la sua infezione nell’organismo umano: nausea, dolori addominali crampiformi, diarrea con feci liquide che possono presentare anche piccole quantità di sangue. C’è poi da aggiungere tra i sintomi la febbre, il mal di testa, vomito e dolori articolari. Tali sintomi solitamente regrediscono dopo pochi giorni ed è quindi consigliabile non assumere farmaci all’inizio. Riposo e assunzione di liquidi sono le raccomandazioni degli esperti. In caso in cui l’infezione non dovesse rientrare, allora vengono somministrati gli antibiotici, comunque sconsigliati all’inizio.
I punti chiave…
- stop al Salame Napoli, possibile presenza del batterio della salmonella;
- i sintomi più comuni sono febbre, diarrea e vomito;
- ecco i lotti interessati, L231220, L231227, L240103 e L240105, con date di scadenza rispettivamente 08/02/2024, 15/02/2024, 22/02/2024 e 24/02/2024.