La riscossione delle tasse è un aspetto cruciale del sistema fiscale di un paese. Tali imposte, infatti, costituiscono la fonte principale di finanziamento per il Governo in quanto i fondi raccolti servono poi per sostenere servizi pubblici essenziali come l’istruzione, la sanità, i trasporti, le infrastrutture, la sicurezza pubblica e la difesa nazionale. Senza entrate fiscali adeguate, i governi potrebbero trovarsi a corto di risorse per fornire i servizi fondamentali per la popolazione. Fanno quindi riflettere le parole di Matteo Salvini: “milioni di italiani sono ostaggio dell’Agenzia delle Entrate” secondo un ufficiale di riscossione di Asti.

Perché le tasse sono importanti

L’ufficiale di riscossione di Asti in merito all’affermazione di Matteo Salvini ha riportato le parole di Ernesto Maria Ruffini, direttore dell’Agenzia delle Entrate. Quest’ultimo ha spiegato un po’ di tempo fa che si conosce bene il profilo di coloro che evadono le tasse in Italia in quanto si tratta di 9 milioni di contribuenti (che sono sempre gli stessi). Da questi nove milioni, secondo il leader della Lega, andrebbero eliminati i contribuenti morosi (persone fisiche e società giuridiche) che non riescono a saldare i propri debiti nemmeno a rate.

L’errore che però si continua a ripetere, ha spiegato l’ufficiale di riscossione delle tasse, è il “mancato discernimento tra creazione/calcolo di vecchie e nuove tasse…. e la conseguente riscossione coattiva”.

Riscossione tasse per i servizi ai cittadini: cosa ci insegna il caso Novara

In Italia esistono diverse riscossioni di recupero crediti: c’è in primo luogo quella pubblica che è diventata un vero e proprio “dormitorio” per colpa dei tanti condoni e poi ci sono le esattorie degli Enti locali.

Negli altri paesi, invece, la riscossione delle tasse, ha spiegato l’ufficiale, funziona in modo molto diverso. Ci sono realtà come quella tedesca e francese, infatti, dove c’è un vero e proprio scambio tra cittadino e politico.

In ogni caso, tra le migliori riscossioni dei tributi nel nostro paese ha aggiunto, c’è quella di una giurisdizione targata Lega. È il caso del comune di Novara dove il sindaco Alessandro Canelli è stato premiato dai suoi elettori con il 70% dei voti al secondo mandato come premio per la sua politica rigida di riscossione. Grazie a quest’ultima, infatti, si possono poi reinvestire risorse sul territorio garantendo ai cittadini buoni servizi.

L’ufficiale ha spiegato che l’Ufficio tributi di tale Comune funziona molto bene: alle attività commerciali che non si mettono in regola, infatti, viene sospesa la licenza. In più grazie a ciò e alla riscossione coattiva (debiti passati non pagati) da parte di un concessionario privato si stanno recuperando adesso dei crediti ritenuti oramai non riscuotibili relativi agli anni di imposta dal 2009 in poi. Tutto questo è stato possibile, però, grazie anche all’aggiornamento e all’incrocio delle banche dati che ha permesso di evidenziare che molti contribuenti potevano pagare. Per chi invece è risultato senza reddito, le pratiche sono state dichiarate negative e tornate all’ente come inesigibili.

La morale della favola è quindi che la riscossione dei tributi non è una nemica dei contribuenti. Anzi, come abbiamo spiegato, pagare le tasse significa avere maggiori servizi. Peccato che non tutti la pensino allo stesso modo.

Riassumendo…

1. La riscossione dei tributi è un aspetto cruciale del sistema fiscale di uno Stato
2. Se tutti pagassero le tasse, si avrebbero maggiori servizi
3. C’è il caso di Novara dove il sindaco Alessandro Canelli ha vinto con il 70% dei voti al secondo mandato. Ciò grazie alla sua rigida politica di riscossione.

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