Dopo wurstel, salmone, alici marinate e pecorino, ora arriva un nuovo richiamo da parte del Ministero della Salute. Stavolta, però, riguarda il cibo per cani. Sul sito ufficiale si legge che il rischio è di tipo microbiologico ma non è stato aggiunto altro.

Bisogna prestare sempre attenzione agli avvisi diramati dal Ministero. I nostri amici a quattro zampe, infatti, sono parte integrante della famiglia. Non possono parlare per cui è necessario che chi se ne prende cura, lo faccia nel modo migliore possibile.

L’amore che si prova per questi animali è talvolta davvero intenso. Per Freud, il motivo principale che ci porta ad amare così tanto tali esserini è che la relazione con loro è libera dai conflitti insopportabili della cultura. Il maestro diceva “i cani non hanno una personalità divisa, la cattiveria dell’uomo civile o la vendetta dell’essere umano contro la società a causa delle restrizioni che impone”.

Diventa quindi insignificante l’affermazione “nessuno ti amerà mai più di quanto tu ami te stesso”. Il motivo è che gli animali sono i maestri dell’amore incondizionato e chi l’ha provato, lo sa bene. E proprio per questo amore che gli animali danno senza volere nulla in cambio. In vista del Natale, si spera che non si regali un cucciolo solo come un regalo di turno per poi gettarlo in estate come un mucchio di spazzatura.

Amare l’animale significa anche provvedere alle sue esigenze. Attenzione, quindi, al cibo per cani richiamato dal Ministero. Ecco lotto, data di scadenza e marca.

Il richiamo

Il ministero della Salute ha richiamato un lotto di cibo per cani che seguono la dieta Barf Wolf’s Menu Essential WM001 a marchio Ecoclavis. Il lotto di produzione è il numero 20221014004 commercializzato dalla Vema Petfood&Care Srl mentre il marchio di identificazione dello stabilimento /produttore è FAAV-AFSCA PET 102535. La sede dello stabilimento è invece in Rue du Mont Gallois, 56, 7700 Moeskroen.

Il prodotto richiamato è venduto in confezioni da 800 grammi e la data di scadenza è il 14 aprile 2024.

Il motivo del richiamo è che, a seguito di un campionamento svolto dalla Ats (Agenzia Tutela della Salute- Regione Lombardia), il prodotto con il lotto su indicato non è risultato conforme alla vendita. Non è scritto nell’avviso, ma è raccomandabile non far consumare tale alimento al proprio cane. Quest’ultimo è un tipo di cibo congelato “facilmente digeribile” con della carne che arriva dai produttori del Belgio. Ogni confezione contiene dei piccoli hamburger che pesano 50 grammi ognuno. Il peso totale è quindi di 800 grammi.

Il cibo per cani

Chi pensa di poter dare al proprio cane come cibo solo la carne di pollo, di maiale o i propri avanzi, sbaglia. Questo è quanto comunica ZooplusMagazine. Tali alimenti, infatti, non sono sufficienti per la sua dieta quotidiana.

Nonostante sia diventato oramai il migliore amico dell’uomo, il cane è pur sempre un discendente del lupo e la sua fisiologia è come quella del suo antenato. Quest’ultimo divora anche le interiora degli animali che caccia nonché le ossa. Per ZooplusMagazine, quindi, tale dieta andrebbe presa come riferimento per un’alimentazione giusta.

Ovviamente non si dovrà dare in pasto al proprio cane una preda intera, basterà soltanto scegliere un cibo umido o secco in cui tra gli ingredienti, la carne figuri al primo posto. Inoltre è necessario che il cibo abbia anche una buona componente di vegetali selezionati. Così il proprio amico a quattro zampe, avrà proteine, grassi, carboidrati ma anche sostanze nutritive come i minerali e le vitamine.

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