Quando bisogna spendere il Reddito di cittadinanza di giugno 2023? Ma soprattutto cosa si rischia a non rispettare le scadenze? Sono tutte domande a cui bisogna dare una risposta. Sappiamo che il rdc ha i mesi contati, infatti da gennaio sarà sostituito con l’assegno di inclusione. Nel frattempo, però, ancora per qualche mese, saranno diversi i percettori che ogni mese riceveranno i soldi sulla card.

Per quanto riguarda il pagamento del Reddito di cittadinanza, infatti, i già percettori riceveranno il pagamento il 27 del mese mentre i nuovi percettori lo ricevono a metà mese.

Per quanto concerne il mese di giugno, quindi, oggi dovrebbe arrivare il pagamento per i nuovi percettori ed eventuali arretrati, mentre dal 27 giugno 2023 arriverà il pagamento per i vecchi percettori. Una volta che i beneficiari hanno ottenuto il pagamento, bisogna poi capire quanto tempo hanno per spendere i soldi.

Entro quando deve essere speso il Reddito di cittadinanza di giugno 2023

La mensilità del Rdc, infatti, può essere spesa entro la fine del mese solare successivo a quello a cui si riferisce il pagamento. Quindi, per quanto riguarda il mese di giugno, i soldi potranno essere spesi entro la fine di luglio. La scadenza è la stessa sia per i nuovi percettori, che per quelli che ricevono il pagamento dal 27 del mese. In ogni caso, i soldi devono essere spesi entro il 31 luglio. Questa regola, però, non si applica alle somme già presenti nella carta del Rdc legate a eventuali arretrati o la quota dell’Assegno Unico. In pratica ogni ricarica ricevuta in un singolo mesedeve essere spesa nel mese successivo.

Quindi, ad esempio, i soldi ricevuti a maggio, devono essere spesi entro il 30 giugno, quelli ricevuti a giugno, come detto, devono essere spesi a fine luglio, i soldi che si riceveranno a luglio, invece, entro il 31 agosto e così via.


Ma che cosa succede se non si spendono i soldi entro la data indicata? In teoria, infatti se l’importo non viene speso entro la fine del mese solare successivo questo sarà decurtato. Nella pratica, se il percettore non spende i soldi del Rdc ricevuti a giugno entro il 31 luglio 2023, dopo aver ricevuto anche i soldi di luglio, l’INPS effettuerà una verifica.

Reddito di cittadinanza giugno: entro quando va spesa l’ultima ricarica?

In questo caso, l’Inps il 31 luglio controllerà il saldo della carta del Rdc per verificare se siano ancora presenti i soldi e se la cifra supera l’importo della mensilità, in caso positivo, sarà sottratto l’importo in eccesso. Però si parla solo del 20%. Ad esempio se a giugno si ricevono 500 euro, questi devono essere spesi entro il 31 luglio. Mettiamo che il percettore ne spenda solo 250 e nel frattempo arriverà anche il pagamento a luglio, quindi sulla card ci saranno 750 euro. A quel punto l’Inps dovrebbe sottrarre 250 euro che non non sono stati spesi ma per legge l’importo decurtato non può superare il 20% della ricarica. Quindi ne toglierà 100. In pratica, è obbligatorio spendere entro la data previsti i soldi del Rdc se non si vuole rischiare la decurtazione dell’importo.

Riassumendo

  • Il pagamento del reddito di cittadinanza a giugno arriverà tra il 15 e il 27 giugno
  • I soldi ricevuti a giugno dovranno essere spesi entro il 31 luglio 2023
  • Chi non spende i soldi del rdc rischia la decurtazione dell’importo da parte dell’Inps
  • Per legge, l’importo decurtato non può superare il 20% della regolare ricarica
  • Insomma, è fondamentale spendere il denaro entro la data indicata per evitare la decurtazione.