La quarta ondata inizia a preoccupare anche l’Italia. L’aumento dei contagi impensierisce anche alla luce delle prossime feste di Natale in arrivo e il rischio di chiusure. Mentre ormai sembra certo che lo Stato d’emergenza sarà prorogato fino a marzo 2022 e il Green Pass almeno fino a giugno 2022, gli esperti iniziano a fare le prime previsioni sulle feste di Natale.

Quarta ondata picco previsioni Natale, più liberi ma solo con vaccinati

In tanti hanno più volte sottolineato che sicuramente sarà un Natale più libero, con più socialità ma sicuramente non un libera tutti.

Secondo il virologo Fabrizio Pregliasco, che ad Huffpost ha parlato delle previsioni per le feste, è fondamentale confidare nelle vaccinazioni e le cene si potranno fare ma a patto che tutti siano vaccinati:

“Alcune regioni ipotizzano zone rosse per comuni con un minor numero di vaccinati, ma speriamo che ciò non si debba attuare. Usiamo buon senso se andiamo a visitare i nostri familiari più fragili, non sia un liberi tutti, ma a differenza dello scorso anno, se continuiamo così, potremmo stare più tranquilli. Evitiamo baci e abbracci”

L’ipotesi che le regioni saranno in zona gialla è concreta, sicuramente non ci saranno restrizioni come lo scorso anno ma delle ristrettezze a livello locale sono possibili. Secondo Antonio Magi, presidente dell’ordine dei medici di Roma, la Provincia di Bolzano è quella con meno vaccinati, Lombardia e Lazio quelle con più spostamenti e quindi a rischio maggiore. Se dovessero tornare le zone gialle, ciò significa che tornerà anche l’obbligo di mascherina all’aperto e il limite di 4 a tavola. Secondo il ministro Speranza:

“Se i reparti ospedalieri tengono non scatteranno misure restrittive e sarà un Natale come gli altri prima del Covid. Se invece i ricoveri saliranno scatteranno le misure più restrittive nei territori, in base al sistema dei colori”

Terza dose e super Green pass

Per frenare l’avanzata dei contagi, si sta quindi puntando alla terza dose, che da dicembre sarà aperta anche alla fascia 40-50 anni oltre che per la fascia degli over 60.

Anche il Green Pass sarà quasi certamente prorogato fino a giugno, anzi non è escluso che nelle prossime settimane si discuta sull’opportunità di un Super Green pass solo per vaccinati e guariti oppure un lockdown selettivo solo per chi non è vaccinato.
Intanto, per quanto riguarda il picco, ormai sembra chiaro che tra dicembre e gennaio ci saranno i casi maggiori ed entro Natale si potrebbero vedere numeri molto più alti rispetto a quelli attuali.

Vedi anche: Super Green Pass per vaccinati e guariti: l’Italia segue l’Austria con la regola delle 2g?