Oltre alla piena capienza per teatri, stadi, cinema e impianti, senza contare la questione infinita della riapertura delle discoteche, sul tavolo del Governo c’è anche la quarantena a scuola per gli studenti in caso di contagio. Il Consiglio dei Ministri si riunirà la prossima settimana e deciderà il da farsi. A dover accordarsi saranno le Regioni, ministeri di Salute e Istruzione, Istituto superiore di sanità e Cts.
Quarantena a scuola più corta per gli studenti vaccinati, le proposte al vaglio per il ritorno alla normalità
Attualmente, la scuola è tornata in presenza ma scatta la dad nel momento in cui uno studente viene trovato positivo.
L’obiettivo, di fatto, è quello di ridurre la quarantena per i vaccinati a 5 giorni e non più 7 come accade adesso. Se uno studente viene trovato positivo, per i compagni di classe scatterà ugualmente la quarantena ma di meno giorni, in particolare per i vaccinati. Sempre a proposito di vaccinati, alcune Regioni vorrebbero addirittura che per gli studenti vaccinati la quarantena venga abolita del tutto. Al momento, però, si punta più che altro alla riduzione da 7 a 5 giorni o anche meno.
Il nodo discoteche ancora aperto
Resta, invece, ancora il nodo per le discoteche, ormai chiuse da mesi, che chiedono di poter riaprire. A tal proposito si è espresso il sottosegretario del ministro della Salute Sileri, secondo cui “Con l’introduzione del Green pass il freno a mano sulle discoteche può essere tolto. Aspetterei i dati dei primi di ottobre”. In sostanza dai prossimi giorni si tornerà a valutare la situazione dei locali da ballo e capire se finalmente le riaperture possono andare a braccetto con il Green pass e l’ormai buon numero di vaccinati.
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