Quali sono gli animali che possono colpiti dal coronavirus? Molti studi sembrano confermare che tra i più colpiti ci sono i mammiferi ma, mentre noi potremmo contagiare loro, non esistono prove del contrario, ossia gli animali trasmettono il virus all’uomo.

I mammiferi i più colpiti

In base ad alcuni studi, è emerso che i mammiferi sono i più colpiti, dunque anche cani, gatti, criceti, leoni e felini in generale, così come visoni e scimmie. Alcuni giorni fa era circolata la notizia di una tigre e un leone contagiati in uno zoo della Svezia.

 Altri casi erano stati segnalati per dei gorilla in uno zoo di San Diego.
Secondo uno studio dell’Imperial College di Londra sono almeno 26 le specie a rischio come scrive anche Wired. I mammiferi sono più vulnerabili rispetto agli uccelli o ai pesci o ancora ai rettili. Cani, gatti, bovini e polli sono più a rischio poiché la proteina spike del virus si legherebbe meglio al recettore Ace2.  Di recente era stato segnalato anche il caso di un gatto domestico in Spagna, contagiato da coronavirus. La famiglia del gatto era stata a sua volta colpita fortemente dal covid e il micio aveva sviluppato gravi difficoltà respiratorie. Ad oggi, solo i visoni sembrano in grado di contagiare l’uomo, dopo i casi che si erano verificati in Danimarca e Olanda, in cui numerosi animali erano stati abbattuti.

Come evitare di contagiare i propri animali

In ogni caso, come si legge nella pagina del ministero: “Non esiste alcuna evidenza che gli animali domestici giochino un ruolo epidemiologico nella diffusione di Sars-Cov-2. E’ importante proteggere gli animali da pazienti affetti da Covid-19 (operatori, proprietari, veterinari, ecc.) limitandone l’esposizione”.
Il ministero aveva fornito una guida con alcune informazioni per limitare il contagio ai nostri animali domestici, questo perché potrebbero rischiare di contagiarsi se vicini ad un paziente positivo, mentre l’uomo, appunto, non dovrebbe contagiarsi tramite il cane o gatto.

In tal senso è sempre consigliabile lavare le mani e tenere molto pulite anche le scodelle e le lettiere dei nostri animali per limitare ogni rischio per la loro salute.

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