Alcune novità per quanto riguarda i prezzi di benzina e diesel. Dopo la polemica relativa allo sconto taglia accise valido fino al 2 agosto ma ritenuto non sufficiente dalle associazioni dei consumatori, continua il lieve calo dei prezzi del carburante che fa felici gli automobilisti in vista delle partenze estive, almeno per adesso. Nelle ultime ore, Ip ha annunciato la discesa di 2 centesimi sul prezzo della benzina e 3,5 sul diesel. Eni, invece, aveva comunicato un ribasso di 2,5 centesimi e 3,5 centesimi, mentre Q8 di 2 centesimi come Tamoil.

Prezzi benzina e diesel in ribasso, ecco quanto costa il carburante

A quanto pare il rialzo sembra essersi assestato e si spera che per i prossimi giorni o settimane rimanga stabile. Questa è una buona notizia per gli automobilisti ma rimane sempre il problema che il prezzo del carburante è comunque alto nonostante lo sconto di 35 centesimi e dopo il 2 agosto potrebbe aumentare se nessuna misura sarà prorogata. Il tutto proprio durante il maggior afflusso di auto e spostamenti per le vacanze estive.

Intanto secondo i prezzi comunicati dai gestori all’Osservaprezzi del Mise ed elaborati da Quotidiano Energia, la benzina al self costa di media 2,061 euro/litro, no logo 2,049, per il diesel si parla di 2,024 euro/litro, no logo 2,019. La benzina al servito ha un costo medio di 2,198 euro/litro, no logo 2,100, per il diesel si parla di 2,163 euro/litro. Infine per il Gpl il costo è tra 0,829 a 0,851 euro/litro mentre il prezzo medio del metano auto è tra 1,866 e 2,022.

L’incognita 2 agosto senza lo sconto taglia accise

Si nota, quindi, una netta discesa dei prezzi ma, come abbiamo già anticipato, bisognerà vedere cosa accadrà dopo la scadenza dello sconto benzina dal prossimo 2 agosto. Senza lo sconto il carburante tornerà ad avere prezzi alti e già sia gli automobilisti, che autotrasportatori e associazioni dei consumatori sono sul piede di guerra.