Non si parla di altro da mesi. I prezzi di benzina e diesel sono tornati ad essere troppo alti. In particolare la benzina costa nuovamente 2 euro al litro, proprio come un anno e mezzo fa. Il prezzo medio è arrivato a 2,03 euro al litro e ora si attende solo la decisione del Governo di attivare il bonus carburante di cui si parla da settimane, che molto probabilmente sarà incluso nella social card Dedicata a te, per le famiglie con Isee fino a 15mila euro.

Il Brent vola verso 95 dollari al barile e se la benzina è arrivata a costare 2,03 euro al litro, non va tanto meglio per il diesel, a 1,938 euro.

Prezzi benzina e diesel a 2 euro: in attesa del bonus ci rimette anche la spesa sempre più cara

Gli scenari futuri, oltretutto, non sembrano promettere nulla di buono. Al Corriere della Sera, Gianni Murano, presidente dell’Unem, ha affermato che lo scenario per i prossimi mesi e quindi entro fine anno:

“è quello di un’offerta di petrolio contenuta e di una domanda in crescita e quindi di prezzi in ulteriore crescita, a meno che la Cina non rallenti”

Dunque, è chiaro aspettarsi per i prossimi mesi un altro aumento dei prezzi.
In questo momento, il Governo pensa ad aiutare le fasce più deboli, quindi il bonus benzina in arrivo, anche se non ci sono ancora certezze, dovrebbe essere destinato proprio a queste fasce. La situazione, intanto, sta diventando incontrollabile e sta mettendo in ginocchio milioni di italiani che non solo devono sborsare molti soldi per fare un pieno, ma anche per la spesa alimentare. Il prezzo della benzina, infatti, è strettamente collegato a quello degli alimenti, trasportati su gomma e con la verde a 2 euro, anche i prodotti alimentari diventano più cari.

Tutto ciò considerando che sono già rincarati parecchio da più di un anno a questa parte.

Secondo Assoutenti, infatti, frutta e verdura sono già aumentate del 20,1% e del 9,4% su base annua. Secondo l’analisi di Assoutenti, basato sui dati Istat, lo zucchero è saluto del 43,3%, l’olio del 37,1%, patate e pomodori oltre il 25%. Per riso, carote, cipolle, finocchi più del 23%, arance e cavoli sono aumentate del 18 e 20% e gelati e latte conservato del il 15%. Gli aumenti dei prezzi della benzina hanno sicuramente un ruolo in questi forti aumenti legati ai prodotti alimentari.

Quanto costa adesso il carburante

Intanto per quanto riguarda i prezzi le medie comunicate dai gestori all’Osservatorio prezzi del ministero delle Imprese e del made in Italy ed elaborati dalla Staffetta, su circa 18mila impianti, parlano della benzina self service a 2,004 euro/litro, il diesel self service a 1,939 euro/litro. La benzina al servito è arrivata a 2,136 euro/litro e il diesel servito a 2,072 euro/litro. Per gli altri carburanti, troviamo il Gpl servito a 0,712 euro/litro, metano servito a 1,396 euro/kg e Gnl 1,265 euro/kg.
La situazione si è stabilizzata, ma il carburante ha sfiorato la tanto temuta soglia dei 2 euro al litro e andare oltre sarebbe molto pericoloso.

Riassumendo

  • I prezzi della benzina sono arrivati a 2 euro al litro anche al self service. Si attende quindi il bonus del Governo.
  • In particolare il prezzo della benzina self service è arrivato a 2,004 euro/litro e il diesel self service a 1,939 euro/litro.
  • In tutto ciò aumentano i prezzi della spesa alimentare proprio a causa di questi rincari
  • Verdura e frutta sono arrivate a costare anche il 20% in più.