Dal 30 giugno, al via le multe per commercianti e professionisti che rifiutano il pagamento tramite Pos. L’obbligo per i commercianti esiste dal 2014 ma non la multa che diventa realtà. La sanzione partirà da 30 euro e sarà maggiorata del 4% del valore della vendita o della prestazione dei servizi per cui non è stato accettato il pagamento. Vediamo di che cosa si tratta e cosa cambierà da fine mese per chi paga con la carta e con il Pos obbligatorio.
Pos obbligatorio dal 30 giugno, attenti alla doppia multa: maggiorata del 4% per chi non si adegua
Da fine giugno, scatta la sanzione per i commercianti che non permettono di pagare con la carta e la multa di 30 euro sarà maggiorata del 4%.
La doppia sanzione non scatta solo per impossibilità tecnica
In base al decreto legge n. 36, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 30 aprile, al 30 giugno scatta la doppia sanzione per i commercianti. L’obbligo non si applica solo nei casi di «oggettiva impossibilità tecnica». In questi casi, vengono applicate le norme generali sulle sanzioni amministrative previste dalla legge n. 689/1981.
In sostanza, dal 30 giugno tutti gli esercenti, commercianti e chi offre un servizio al pubblico rischiano una multa da 30 euro per ogni pagamento con il Pos rifiutato a cui aggiungere il 4% in base al prezzo di vendita del prodotto o servizio. D’ora in avanti, per chi non ha contanti e vuole sempre pagare con la carta, la sanzione darà maggiore certezza di non ritrovarsi davanti ad un esercente che rifiuta il pagamento elettronico.