Incidenza da pandemia per l’infettivologo Matteo Bassetti. Stiamo parlando del nuovo picco d’influenza che si è abbattuto sul nostro paese e chi meglio di Bassetti per fare il punto della situazione? Il noto infettivologo è stato più volte ospite in talk show televisivi, balzato alla fama durante il periodo del Covid.

Parola di Bassetti

Probabilmente non sarà simpatico a tutti, viste le sue posizioni ferme e poco positive durante la scorsa pandemia, ma sta di fatto che rimane un’autorità del nostro paese quando si parla di questo genere di infezioni.

Ebbene, il picco di influenza che stiamo registrando in questi giorni in Italia sembra avere proprio in numeri della pandemia. Parole e musica di Matteo Bassetti. Ne è passato di tempo da quando il Covid faceva centinaia di morti al giorno, per fortuna, ma la minaccia non è ancora del tutto esaurita, soprattutto dopo l’arrivo dell’ormai famigerato Covid Pirola JN1. Stavolta però è l’influenza a mietere vittime e a preoccupare gli italiani. Il direttore della clinica malattie infettive dell’Ospedale San Martino di Genova mira dritto al punto. Ecco le parole di Bassetti a riguardo:

“La peggiore stagione degli ultimi 15 anni, ma anche nei precedenti 15 non si era visto nulla di simile. Parliamo innanzitutto di virus influenzali e parainfluenzali. L’ultima incidenza rilevata è di pandemia. Quindi massima attenzione soprattutto per i soggetti fragili, ma non bisogna drammatizzare”.

Insomma, il virus sta dilagando e ancora una volta c’è il rischio di un sovraffollamento di ospedali. Ancora una volta le raccomandazioni sono le medesime valse per il periodo Covid, ma purtroppo a complicare le cose ci sono state le feste che hanno aumentato i contagi visti i tanti contatti avuti in questo periodo.

Picco influenza, numeri preoccupanti

I numeri relativi al nuovo picco influenzale preoccupano non poco gli italiani, tanto che si parla di un’incidenza di tipo pandemico.

Come detto, la raccomandazione dovrebbe essere quella di starsene a casa, se si hanno sintomi, ma gli italiani sono un popolo che mal digerisce le regole di buon senso, purtroppo:

“Se una persona non sta bene dovrebbe rimanersene a casa, e non portare il virus in giro. Se proprio non si può rinunciare ai pranzi in famiglia perché è Natale o Capodanno o l’Epifania, almeno mettersi una mascherina. Vale per tutta Italia ma io non ci sto a criticare sempre il sistema. In momenti come questi, con i virus che circolano moltissimo, la scelta di andare al pronto soccorso dovrebbe essere iper ponderata“.

L’ultimo passaggio è il chiaro riferimento agli ospedali sempre più affollati che anche in questo caso rischiano il collasso. Ma come ci si cura da questa influenza? I consigli sono sempre i soliti, e andrebbero presi alla lettera. È consigliabile stare a casa, assumere liquidi ed evitare assolutamente gli antibiotici:

“Con i virus non servono a nulla e anzi, favoriscono l’antibiotico-resistenza e creano batteri sempre più forti. In attesa di un calo dei casi o più probabilmente di un plateau, una stabilizzazione, magari qualcuno avrà imparato la lezione”.

In attesa del prossimo monitoraggio, il picco d’influenza dovrebbe essere stato appena raggiunto, quindi nei prossimi giorni si dovrebbe assistere a un leggero cambio di tendenza. Speriamo bene.

I punti chiave…

  • numeri da pandemia per il picco influenzale di questi giorni;
  • l’esperto Bassetti raccomanda di stare a casa se si hanno sintomi, o almeno di indossare la mascherina;
  • con il raggiungimento del plateau, i numeri dovrebbero iniziare a decrescere nei prossimi giorni.