La popolazione delle farfalle si è ridotta di molto negli ultimi anni nel Regno Unito ma anche in altri paesi come il nostro. Secondo le ricerche effettuate, la popolazione è scesa a causa della perdita dell’habitat, dei cambiamenti climatici e dell’agricoltura industriale. A Brighton, in Inghilterra, però, esse sono tornate grazie al lavoro del conservatore della specie, Dan Danahar.

Farfalle ed ambiente

Le farfalle sono tra gli insetti più amati e conosciuti dall’uomo grazie al loro piacevole aspetto e al fatto che non pungono e non infastidiscono.

Esse, oltre a far parte del nostro patrimonio naturale, fanno anche parte del nostro patrimonio culturale in quanto molte popolazioni attribuiscono a questi piccoli insetti dei significati religiosi e spirituali. Esse sono anche un campanello d’allarme dello stato di salute dell’ambiente. Se una specie vive e si riproduce vuol dire che quel determinato habitat è sano.

I motivi della riduzione del numero delle farfalle

In Italia le specie minacciate o considerate vulnerabili sono ben cinquantacinque. I motivi principali sono innanzitutto il cambiamento dell’uso del suolo che viene oramai destinato in particolar modo all’espansione edilizia, ai trasporti e a tanti altri scopi. In questo modo, però, si distruggono centinaia di ettari di habitat naturale che non possono essere più utilizzati né dalla farfalle né da altri animali.

L’agricoltura intensiva e l’uso delle sostanze chimiche sono un altro motivo della loro scomparsa. La produzione ed il massimo sfruttamento della terra hanno infatti condotto all’inevitabile deterioramento del loro habitat naturale. E ancora l’uso dei pesticidi, diserbanti e concimi avvelena tali insetti privandoli anche delle risorse alimentari.

Infine in Italia i rimboschimenti con le conifere hanno sostituito i boschi decidui (ovvero quelli in cui le foglie cadono durante le stagioni) creando ambienti ostili alla farfalle. Dopo circa 5-10 anni dal loro impianto, infatti, essi divengono la natura dominante precludendo la luce ad altre piante che non riescono quindi a crescere in un ambiente ricoperto di aghifoglie.

Le farfalle tornano in città a Brighton

L’amante delle farfalle Dan Danahar dieci anni fa ha creato un rifugio farfalla nella città costiera di Brighton a Sud di Londra utilizzando i fondi provenienti da una scuola locale e ricevendo l’aiuto dei suoi studenti. In pochissimo tempo tale rifugio ha portato alla colonizzazione della Small Blue che è rarissima a livello nazionale, dell’Adonis Blue, della Brimstone, della Brown Agus, della Green Hairstreak e della Large Skipper.

Dan Danahar ha comunicato che dal 2007, anno in cui è stato installato il primo paradiso per le farfalle, sono arrivate ben 29 specie. Da allora sono stati creati altri 25 paradisi in tutta la città grazie all’aiuto dei consigli locali.

L’appassionato di farfalle ha spiegato che la biodiversità è in un momento negativo a livello mondiale in quanto ci troviamo nel bel mezzo di un’estinzione di massa e vuole che la gente lo sappia. Per far comprendere quanto esse siano importanti, Danahar sta lavorando attivamente con i bambini portandoli in campagna e insegnando loro quanto sia importante il ruolo di questi insetti nell’ecosistema. Dan spera che oltre alla salvaguardia delle farfalle si facciano cose giuste anche per il resto della fauna selvatica.