Dopo l’assalto di turisti per Pasqua ci saranno delle novità a partire dall’estate 2022 per l’ingresso a Venezia. Nelle festività pasquali il capo della Polizia, Marco Agostini, ha comunicato che le visite sono state circa 140 mila, numeri che hanno schiacciato il centro storico. È stato infatti impossibile gestire per bene il caos creatosi in quelle ore. Luigi Brugnaro, sindaco della città, ha quindi spiegato che i tempi sono maturi per contingentare gli arrivi. Si partirà dalla prenotazione obbligatoria per poi passare al ticket di ingresso.

Novità estate 2022 per Venezia: dalla prenotazione obbligatoria al ticket di ingresso

Entro l’estate 2022 Luigi Brugnaro ha anticipato che partirà l’obbligo della prenotazione obbligatoria per chi vorrà raggiungere la laguna.

Dal 2023, invece, si passerà al ticket di ingresso. L’idea del sindaco è quella di creare in tempi brevi una piattaforma che registri i nominativi di tutti coloro che vorranno recarsi a Venezia compresi i veneti. La situazione non è più gestibile ed è necessario agire quanto prima. Zaia vorrebbe che la città fosse visitata da tutti ma anch’egli è d’accordo sulla prenotazione. Confersercenti invece è contraria in quanto la prenotazione dovrebbe essere uno strumento per incentivare il turismo di qualità e non un obbligo.
All’inizio, comunque, non ci saranno sanzioni ma incentivi e sconti per chi vorrà prenotare. Potrebbero infatti esserci agevolazioni per i biglietti ad esempio dei mezzi pubblici e dei musei. Brugnaro spiega che Venezia sarà così la prima città al mondo ad avviare tale sperimentazione. L’obiettivo, comunica l’assessore al Turismo Simone Venturini, è quello di conoscere sempre “in tempo reale, quante persone gravitano contemporaneamente tra le calli e i campi del centro storico“. Si partirà in via sperimentale in quanto saranno sicuramente necessarie delle integrazioni e degli aggiustamenti.
Il week-end di Pasqua ha portato il boom di visitatori anche in altri musei delle città d’arte.
Ad esempio agli Uffizi, tra i luoghi della cultura più visitati, hanno registrato 75.700 visitatori, numero salito del 6% rispetto alla pasqua 2019 mentre al Museo Egizio di Torino i visitatori sono stati 18.643. Bene anche a Napoli e a Roma sommerse di turisti ma anche Ferrara con 10 mila visitatori.

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