Dopo aver parlato della vigilia, ora ci tocca andare a caccia di curiosità relative al Natale, la festa religiosa per eccellenza. Ufficialmente si celebra la nascita di Gesù, figura fondamentale di tutta la religione cristiana. Le origini dietro tale festività sono però molteplici, e come per tutte le religioni, abbracciano tradizioni e culture preesistenti.

Natale, alcune curiosità

La prima che subito salta all’occhio è la scelta del 25 dicembre, proprio come la celebrazione romana del Sol Invictus. Ovviamente, la scelta non è casuale, quando il cristianesimo infatti ha affondato le sue radici nel cuore di Roma, la politica ne se ne stette certo a guardare, e la decisione di far combaciare le due festività fu probabilmente la scelta più sensata, in modo tale che progressivamente poi la nuova religione avrebbe sostituito la vecchia.

Naturalmente, non c’è nessuna data relativa alla nascita di Gesù nei vangeli. La prima volta in cui venne menzionata tale data fu nel Chronographus del 336 redatto da Furio Dionio Filocalo, un letterato romano.

Il cristianesimo ha operato allo stesso modo in tutto il mondo attraverso i suoi missionari, sostituendosi alle religioni precedenti. Stesso metodo anche in Scandinavia, dove però la religione dei vichinghi non voleva saperne di perdere e resistette un poco più del previsto, conservando ancora oggi, qua e là, antichi retaggi pagani. Tornando al Natale, non sarebbe del tutto sbagliato, secondo alcuni, considerarlo ancora oggi, la più importante festa pagana vivente.

Infatti, al di là dell’attuale rappresentazione associata alla nascita del Cristo, il suo significato rimane universale, ne sono prova gli stessi simboli che lo caratterizzano. L’albero di Natale infatti ha origini antichissime, ed è associato a veri culture arcaiche. Tra queste appunto non manca ancora una volta quella norreno, ci viene a tal proposito subito in mente l’albero Yggdrasil. Lo stesso periodo dell’anno è un chiaro riferimento al solstizio d’inverno, lo Yule (o Jol) dei popoli del nord (in Scandinavia il Natale viene ancora oggi chiamato Jol), con il Sole che trionfa nonostante l’inverno (Sol Invictus).

In sintesi, i vecchi Odino e Zeus sembrano più vivi che mai.