Dal 27 ottobre inizierà la mostra di Klimt a Roma, presso Palazzo Braschi. L’esposizione si intitolerà “Klimt. La Secessione e l’Italia” e da il via ad una nuova stagione di mostre dopo il periodo di incertezze dovuto al Covid-19. Ricordiamo, infatti, che per accedere ai musei è necessario presentare il Green Pass.

Mostra Klimt a Roma 2021, cosa sapere dell’esposizione a Palazzo Braschi e dove acquistare i biglietti

La mostra dedicata a Klimt è uno degli appuntamenti più importanti dell’anno e della stagione artistica.

L’esposizione è promossa da Roma Capitale, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali ed è organizzata in collaborazione con il Museo Belvedere di Vienna (dove sono presenti le più grandi opere del celebre pittore come “Il bacio” ) e in cooperazione con la Klimt Foundation.

Dal 27 ottobre, gli appassionati potranno visionare le più belle opere dell’artista austriaco divise in 14 sezioni, con particolare risalto ai lavori legati alla sua esperienza in Italia e a distanza di 110 anni dalla sua partecipazione all’Esposizione Internazionale dʼArte del 1911. La mostra è curata da Franz Smola, Maria Vittoria Marini Clarelli e Sandra Tretter, vicedirettore della Klimt Foundation di Vienna. Opera di punta, nonché ospite d’eccezione è Il Ritratto di Signora, del 1916 ma anche altre opere che raccontano i viaggi dell’artista e si concentrano sull’aspetto pubblico. Per quanto riguarda gli orari, la mostra seguirà i seguenti:

-Dal lunedì al venerdì ore 10.00-20.00
-sabato e domenica ore 10.00-22.00.

Sul sito ufficiale è possibile invece acquistare i biglietti.

Da aprile Klimt a Piacenza

La mostra di Klimt a Roma dovrebbe andare avanti fino a marzo 2022. Dal 5 aprile 2022, invece, le opere di Klimt saranno a Piacenza presso la Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi con l’esposizione “Klimt intimo”, un evento che offrirà uno scorcio inedito della vita dell’artista viennese.

Entrambe le mostre celebrano il 110esimo anniversario dalla partecipazione di Klimt all’Esposizione Internazionale dʼArte del 1911.

Particolare enfasi sarà data all’opera Ritratto di Signora, scomparsa nel 1997 proprio dalla Galleria Ricci Oddi in circostanze poco chiare e poi ritrovato nel 2019 durante dei lavori di pulitura di una pianta, che ha riportato alla luce una botola dove era nascosto il quadro.

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